
La norma "EN IEC 62620 Celle secondarie e batterie contenenti elettroliti alcalini o altri elettroliti non acidi - Celle secondarie al litio e batterie per uso in applicazioni industriali", basata su una norma europea e successivamente pubblicata dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), specifica la marcatura, i test e i requisiti per celle secondarie al litio e batterie utilizzate in applicazioni industriali, comprese le installazioni fisse. Qualora una norma IEC sia in conflitto con questa norma e specifichi le condizioni di prova e i requisiti per le celle utilizzate in applicazioni specifiche, quest'ultima ha la precedenza (ad esempio, la serie di norme IEC 62660 per i veicoli stradali).

Di seguito sono riportati alcuni esempi di applicazione in cui vengono utilizzate celle e batterie coperte da questo standard:
Poiché questa norma copre batterie per varie applicazioni industriali, include requisiti comuni e minimi per varie applicazioni. Questa norma si applica a celle e batterie. Se la batteria è suddivisa in unità più piccole, l'unità più piccola può essere testata come rappresentativa della batteria. Il produttore deve dichiarare chiaramente l'unità sottoposta a prova. Il produttore può aggiungere funzioni presenti nella batteria finale all'unità sottoposta a prova.
Nel mondo in rapida evoluzione dell'accumulo di energia, le batterie agli ioni di litio sono diventate indispensabili per un'ampia gamma di applicazioni, dall'alimentazione di macchinari industriali al supporto di infrastrutture critiche. Con l'avanzare di queste tecnologie, gli standard internazionali svolgono un ruolo cruciale nel garantirne la sicurezza, l'affidabilità e le prestazioni. Uno di questi standard chiave è la norma EN IEC 62620. Questa norma specifica i requisiti essenziali per celle secondarie e batterie al litio utilizzate in ambienti industriali difficili.
Lo standard IEC 62620 si concentra sulle celle e batterie al litio secondarie contenenti elettroliti alcalini o altri elettroliti non acidi, in particolare per uso industriale. Copre sia le applicazioni fisse che quelle mobili, ma esclude l'elettronica di consumo e i veicoli stradali, dove prevalgono altri standard come IEC 62133 o IEC 62660. Questo standard si applica a singole celle, batterie e persino a unità modulari più piccole che rappresentano sistemi più ampi, offrendo ai produttori flessibilità nei protocolli di prova.
Questa norma affronta le sollecitazioni specifiche degli ambienti industriali in vari settori, come carichi elevati, lunghi cicli operativi ed esposizione a condizioni ambientali mutevoli.
La norma EN IEC 62620 stabilisce essenzialmente linee guida complete per la marcatura, i test e le prestazioni al fine di ridurre rischi quali runaway termico, cortocircuiti e guasti prematuri. I produttori devono garantire che i loro prodotti vengano sottoposti a una serie di test standard per verificarne la durabilità elettrica, meccanica e ambientale.
È essenziale un'etichettatura chiara e durevole, che includa dettagli come tipo di cella, capacità, tensione, informazioni del produttore e avvertenze di sicurezza. Ciò facilita la tracciabilità e l'uso sicuro per tutta la durata della batteria.
La norma EN IEC 62620 richiede una serie di test che vengono spesso eseguiti insieme a standard incentrati sulla sicurezza, come la norma IEC 62619. I test principali includono:
Questi test stabiliscono parametri di riferimento misurabili, come la capacità minima di ritenzione e la massima resistenza interna, per verificare l'idoneità della batteria alle esigenze industriali.
Questo standard promuove la cooperazione internazionale nella standardizzazione elettrotecnica e si allinea con gli sforzi più ampi della IEC per promuovere l'interoperabilità e la sicurezza. L'ultima revisione include aggiornamenti per rispondere all'evoluzione delle composizioni chimiche delle batterie e alle esigenze applicative. Questa edizione consolidata riflette i continui miglioramenti basati sul feedback del settore e sul progresso tecnologico, integrando il monitoraggio delle modifiche per una facile consultazione.
La conformità allo standard EN IEC 62620 non è solo un requisito normativo; è un pilastro dell'innovazione nel settore delle batterie industriali. Con la transizione globale verso le energie rinnovabili e l'elettrificazione, la domanda di sistemi di accumulo di energia affidabili è in aumento e questo standard prolunga la durata dei prodotti, riduce i tempi di fermo e aumenta la fiducia degli utenti. Enti di certificazione autorevoli offrono test CB Scheme, garantendo un accesso transfrontaliero senza interruzioni al mercato.
Per i produttori, questa compatibilità si traduce in vantaggi competitivi: migliori parametri prestazionali, riduzione dei rischi di responsabilità civile e conformità agli accordi di settore in mercati in crescita come l'accumulo di energia e l'automazione. In breve, la norma EN IEC 62620 protegge dalla variabilità insita nelle tecnologie al litio, aprendo la strada a operazioni industriali più sicure e sostenibili.
In definitiva, la norma EN IEC 62620 dimostra l'impegno di IEC nello sviluppo di soluzioni elettrotecniche sicure. Definendo chiari quadri normativi per marcatura, test e requisiti, consente al settore industriale di sfruttare il potenziale delle batterie al litio senza comprometterne la sicurezza o l'efficienza.
La nostra organizzazione, attiva da molti anni e attenta agli sviluppi scientifici e tecnologici a livello globale, si avvale di un team di professionisti esperti e di un'ampia infrastruttura per condurre test, misurazioni e analisi in un'ampia gamma di ambiti per aziende di tutti i settori. In questo contesto, forniamo anche servizi di test in conformità alla norma "EN IEC 62620 Celle e batterie secondarie contenenti elettroliti alcalini o altri elettroliti non acidi - Celle e batterie secondarie al litio per applicazioni industriali".
