
Uno standard europeo"EN 681-2 Guarnizioni elastomeriche - Requisiti dei materiali per guarnizioni di giunti di tubi utilizzati in applicazioni di acqua e drenaggio - Parte 2: Elastomeri termoplastici La norma specifica i requisiti per i materiali utilizzati per le guarnizioni stampate in elastomeri termoplastici (TPE) utilizzati solo nelle giunzioni tra:

La presente norma contiene i requisiti generali per le guarnizioni finite. Ulteriori requisiti richiesti da applicazioni specifiche sono specificati nelle norme di prodotto pertinenti, riconoscendo che le prestazioni delle giunzioni per tubi dipendono dalle proprietà del materiale della guarnizione, dalla geometria della guarnizione e dalla progettazione delle giunzioni per tubi.
Ai fini della presente norma, il termine elastomero termoplastico si riferisce a un polimero o a una miscela di polimeri che non richiede vulcanizzazione o reticolazione durante la lavorazione, ma presenta proprietà elastiche alla temperatura di esercizio. Queste proprietà si perdono alla temperatura di lavorazione, consentendo ulteriori lavorazioni, ma vengono ripristinate quando il materiale viene riportato alla temperatura di esercizio.
La durezza nominale dei materiali deve essere specificata entro i seguenti intervalli nella tabella intitolata "Categorie di durezza":
In un'altra tabella fornita nella norma sono specificate tre classi di durezza per le guarnizioni dei giunti dei tubi.
Le tolleranze dimensionali per le guarnizioni finite devono essere determinate in base alle classi appropriate della norma ISO 3302-1. Le guarnizioni devono essere esenti da difetti o irregolarità che potrebbero comprometterne la funzionalità. La classificazione dei difetti deve essere la seguente, secondo la norma ISO 9691:
Grandi imperfezioni superficiali in aree non coinvolte nella funzione di tenuta possono essere considerate difetti. Questo deve essere concordato tra le parti interessate. I criteri di accettazione dipendono rispettivamente dal tipo o dalla progettazione delle guarnizioni.
I difetti interni possono essere considerati difetti. La resistenza alla compressione può essere determinata secondo la norma ISO 77431. I valori limite accettabili per la resistenza alla compressione devono essere concordati tra le parti interessate. Questi dipendono rispettivamente dal tipo o dalla progettazione delle guarnizioni.
La durezza nei campioni preparati secondo la norma ISO 48 utilizzando il metodo di microprova deve soddisfare i requisiti elencati nella tabella. Se le dimensioni di una guarnizione sono idonee, è possibile utilizzare il metodo di prova standard specificato nella norma ISO 48, a condizione che il metodo di microprova venga utilizzato come riferimento. Per la stessa guarnizione, la differenza tra i valori di durezza minimo e massimo non deve superare 5 IRHD. Ogni valore deve rientrare nelle tolleranze specificate.
La resistenza alla trazione e l'allungamento a rottura devono essere determinati utilizzando il metodo specificato nella norma ISO 37, preferibilmente su provini a bilanciere ricavati da una guarnizione o da una piastra campione, perpendicolarmente al flusso dello stampo. I risultati ottenuti con i provini su piastra campione devono essere accettati. Le piastre campione devono essere preparate come specificato nella presente norma. La resistenza alla trazione e l'allungamento a rottura devono essere conformi ai requisiti indicati nella tabella.
Se la pressione di taratura viene rilevata da una guarnizione, la misurazione deve essere effettuata, per quanto possibile, nella direzione della pressione alla quale la guarnizione opera al 25%. Se determinata utilizzando il metodo specificato nella norma ISO 815, utilizzando un piccolo provino di Tipo B a 23 gradi e 70 gradi, la matrice di pressione deve essere conforme ai requisiti elencati nella tabella. Se determinata utilizzando il metodo specificato nella norma ISO 815, utilizzando un piccolo provino di Tipo B a -10 gradi e una misurazione di recupero di 30 minuti, la matrice di pressione per guarnizioni utilizzate in applicazioni di drenaggio e dewatering deve essere conforme ai requisiti elencati nella tabella.
In breve, la norma EN 681-2 è una norma europea che specifica i requisiti per le guarnizioni in elastomero termoplastico utilizzate nei raccordi delle tubazioni negli impianti di approvvigionamento idrico, drenaggio e fognatura. Queste guarnizioni sono fondamentali per mantenere la tenuta stagna e la flessibilità dei raccordi nei sistemi di tubazioni in plastica e metallo.
La norma EN 681-2 fa parte della più ampia serie EN 681, che specifica gli standard per i diversi sigillanti elastomerici utilizzati nelle applicazioni di tubazioni. Mentre la norma EN 681-1 riguarda la gomma vulcanizzata, la norma EN 681-2 si concentra sui composti elastomerici termoplastici, che stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro lavorabilità, riciclabilità e proprietà costanti.
La norma EN 681-2 è utilizzata in da elastomeri termoplastici Si applica alle guarnizioni prodotte in fabbrica e assemblate sul campo:
Le guarnizioni sono progettate specificamente per l'uso in sistemi di giunzione in cui è richiesta flessibilità per adattarsi ai movimenti del terreno, agli errori di allineamento dei tubi e alla dilatazione termica.
La norma EN 681-2 definisce i requisiti prestazionali fisici, meccanici e chimici per i materiali elastomerici termoplastici utilizzati nelle guarnizioni. I parametri principali sono:
La norma EN 681-2 comprende diverse classi di elastomeri termoplastici progettati per diverse applicazioni:
L'idoneità dell'elastomero termoplastico per gli impianti di acqua calda è più limitata rispetto alla gomma, che è coperta dalla norma EN 681-1 come tipi WB e WD.
Le guarnizioni EN 681-2 sono comunemente utilizzate in:
L'impiego di materiali elastomerici termoplastici consente la coestrusione con manicotti per tubi in plastica, l'assemblaggio automatico e la riciclabilità, rendendoli interessanti per la produzione moderna.
Con lo sviluppo della tecnologia degli elastomeri termoplastici, questi offrono vantaggi in termini di facilità di lavorazione, precisione e riciclabilità, rendendoli una scelta sempre più popolare, in particolare per applicazioni senza pressione e a bassa temperatura.
La nostra organizzazione, attiva da molti anni e che segue meticolosamente gli sviluppi scientifici e tecnologici a livello globale, si avvale di un team di professionisti esperti e di un'ampia infrastruttura per condurre test, misurazioni e analisi in un'ampia gamma di ambiti per aziende di tutti i settori. In questo contesto, forniamo anche servizi di prova in conformità alla norma "EN 681-2 Guarnizioni elastomeriche - Requisiti dei materiali per guarnizioni di giunti di tubi utilizzati in applicazioni di acqua e drenaggio - Parte 2: Elastomeri termoplastici".
