
La norma “EN ISO 252 Nastri trasportatori - Adesione tra elementi strutturali - Metodi di prova”, basata su una norma europea e successivamente pubblicata dall'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), descrive due metodi di prova utilizzati per determinare la resistenza dell'adesione tra gli elementi strutturali di un nastro trasportatore, ovvero tra strati e tra coperture e carcassa: Metodo A e Metodo B. Le condizioni di prova di base sono in linea con la norma “ISO 36:2020 Gomma vulcanizzata o termoplastica - Determinazione dell'adesione ai tessuti”.

Può essere applicato a tutti i tipi di costruzione di nastri trasportatori, ad eccezione dei nastri rinforzati con cavi d'acciaio e dei nastri rinforzati con fibre tessili con una resistenza alla trazione a tutto spessore inferiore a 160 N/mm. Tuttavia, questi metodi non sono adatti o validi per i nastri trasportatori leggeri descritti nella norma ISO 21183-1.
Il metodo A e il metodo B sono opzioni alternative, ma i valori medi della forza di adesione calcolati per i due metodi potrebbero differire. Si consiglia inoltre di chiedere consiglio al produttore del nastro, poiché entrambi i metodi potrebbero non essere ugualmente adatti a tutte le strutture di nastro.
In questi test, la forza media necessaria per separare le coperture dalla carcassa e ogni strato dal successivo viene determinata utilizzando una macchina trasversale a velocità costante.
Allo stesso tempo, per queste prove, si deve utilizzare una macchina per prove di trazione che funzioni con una potenza adeguata, in conformità con la norma ISO 36.
L'intervallo di tempo tra il completamento della produzione e l'inizio dei test deve essere di almeno 16 ore. Questo periodo dovrebbe includere anche i periodi di condizionamento descritti nella presente norma.
Per quanto riguarda la forma e le dimensioni del campione, ogni pezzo di prova deve essere costituito da una striscia di nastro rettangolare con bordi tagliati in modo netto, larga 25 mm più/meno 0,5 mm e lunga almeno 200 mm. In questo modo si dovrebbe consentire una lunghezza minima di spelatura di 100 mm.
Sia per il Metodo A che per il Metodo B è necessario utilizzare due provette in direzione longitudinale. Se concordato tra produttore e acquirente, la prova può essere eseguita anche con due provini trasversali.
I campioni di prova devono essere prelevati da posizioni distanti almeno 100 mm dai bordi del campione di nastro esistente e il più distanziati possibile.
I provini vengono condizionati secondo la norma ISO 18573 in atmosfera D o E e le prove vengono eseguite subito dopo il completamento del periodo di condizionamento.
Quando si applica il Metodo A, a un'estremità del provino longitudinale, il rivestimento superiore viene separato dal primo strato a una distanza adatta alle impugnature di prova da utilizzare. Le estremità separate vengono fissate nelle morse della macchina per prove di trazione e viene redatto un registro manuale della forza necessaria per staccare una lunghezza sufficiente a ottenere otto o più punti di forza di picco con una velocità di spostamento di 100 più/meno 10 mm/min della morsa azionata. Il pezzo in prova non deve essere supportato. Questa procedura viene ripetuta utilizzando lo stesso provino per ogni strato successivo fino alla metà del provino. Una serie di prove simile viene eseguita su un secondo provino longitudinale, ma iniziando dal coperchio inferiore. Se la prova deve essere eseguita su provini trasversali, la prova viene eseguita nello stesso modo. Qualsiasi separazione che si verifichi al di fuori del piano di contatto tra due componenti, ad esempio all'interno di uno dei componenti sottoposti a prova (ad esempio una copertura), è considerata una rottura del materiale costituente il componente.
Quando si applica il Metodo B, il rivestimento superiore viene separato dal primo strato in corrispondenza di un'estremità del provino longitudinale, a una distanza adatta alle impugnature di prova da utilizzare. Le estremità separate vengono fissate nelle morse della macchina per prove di trazione e viene redatto un registro manuale della forza necessaria per staccare una lunghezza sufficiente a ottenere otto o più punti di forza di picco con una velocità di spostamento della morsa azionata di 100 più/meno 10 mm/min. Il pezzo in prova non deve essere supportato.
Questa procedura viene ripetuta utilizzando lo stesso provino, rimuovendo due strati successivi non separati dal resto del provino. Una serie simile di test viene eseguita su un secondo provino longitudinale, ma inizia separando la copertura superiore non separata e il primo strato dal secondo strato. Se la prova deve essere eseguita su provini trasversali, la prova viene eseguita nello stesso modo.
Qualsiasi separazione che si verifichi al di fuori del piano di contatto tra due componenti, ad esempio all'interno di uno dei componenti sottoposti a prova (ad esempio una copertura), è considerata una rottura del materiale costituente il componente.
La nostra organizzazione è composta da uno staff valido che segue da vicino gli sviluppi nel campo della scienza e della tecnologia a livello mondiale e si migliora costantemente. Tra i numerosi studi di prova, misurazione, analisi e valutazione forniti alle aziende di vari settori, rientrano anche i servizi di prova secondo la norma “EN ISO 252 Nastri trasportatori - Adesione tra elementi strutturali - Metodi di prova”.
