EN IEC 62275 Sistemi di gestione dei cavi - Fascette per installazioni elettriche

EN IEC 62275 Sistemi di gestione dei cavi - Fascette per installazioni elettriche

La norma "EN IEC 62275 Sistemi di gestione cavi - Fascette per installazioni elettriche", basata su una norma europea e successivamente pubblicata dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), specifica i requisiti per le fascette metalliche, non metalliche e composite e i relativi dispositivi di fissaggio utilizzati per gestire o fissare i sistemi di cablaggio negli impianti elettrici. Le fascette e i relativi dispositivi di fissaggio possono essere adatti anche per altre applicazioni, come il supporto di sistemi di cablaggio, e potrebbero essere applicati requisiti aggiuntivi quando utilizzati in questo modo.

EN IEC 62275 Sistemi di gestione dei cavi - Fascette per installazioni elettriche

La presente norma non include i requisiti per la valutazione delle proprietà di isolamento elettrico delle fascette stringicavo o della protezione meccanica dei cavi fornita dalle fascette stringicavo. La presente norma include i requisiti per l'interfaccia meccanica di un dispositivo di fissaggio adesivo con una superficie solida. Non affronta il comportamento meccanico della superficie solida stessa. La presente norma non affronta l'interfaccia meccanica di un dispositivo di fissaggio non adesivo con una superficie solida, come una vite di montaggio.

L'ultimo aggiornamento di questa norma è una revisione tecnica e include le seguenti modifiche tecniche significative rispetto all'edizione precedente:

  • Valutazione dei dispositivi di fissaggio adesivo
  • Riferimenti normativi rivisti e aggiornati
  • Definizioni modificate per fascette metalliche e composite
  • Nuove definizioni
  • Migliorare le procedure di test
  • Nuove figure per la tipica disposizione di configurazione del test per dispositivi di fissaggio e dispositivi di fissaggio integrati.

Una fascetta e un dispositivo di fissaggio devono resistere alle sollecitazioni che si possono verificare durante l'installazione raccomandata e devono funzionare nelle condizioni di classificazione indicate nella presente norma, come dichiarato dal produttore. La conformità viene verificata eseguendo tutte le prove appropriate specificate. L'allegato alla norma descrive in dettaglio i controlli di conformità da effettuare per le fascette e i dispositivi di fissaggio attualmente conformi alla presente norma per garantirne la conformità (Allegato A).

Le prove eseguite in conformità alla presente norma sono prove di tipo. Salvo diversa indicazione, le prove vengono eseguite con fascette e dispositivi di fissaggio associati, se presenti, installati come sarebbero in condizioni di normale utilizzo, in conformità alle istruzioni del produttore. Salvo diversa indicazione, i requisiti e le prove per i dispositivi di fissaggio si applicano anche ai dispositivi di fissaggio adesivi.

Per orientare la determinazione delle tipologie di prodotto e dei set di campioni, una famiglia di fascette o dispositivi di fissaggio con materiali, caratteristiche costruttive e classificazioni comuni è considerata la stessa tipologia di prodotto secondo la presente norma. I campioni da considerare sono quelli con la stessa descrizione generale del materiale, gli stessi colori o lunghezze variabili di una fascetta di costruzione altrimenti simile. I set di campioni selezionati per le prove da ciascuna tipologia di prodotto rappresentano gli estremi dell'intervallo (ad esempio, il più corto e il più lungo) e il livello di prestazione minimo raggiunto per ciascun estremo è considerato rappresentativo dell'intero intervallo. Nella determinazione delle tipologie di prodotto, vengono considerate piccole differenze costruttive che possono essere rilevate mediante ispezione e che non hanno alcun impatto sulle prestazioni.

Salvo diversa indicazione, le prove su componenti non metallici e compositi devono iniziare dopo che i campioni sono stati rimossi dall'imballaggio e successivamente stabilizzati a 23 °C ± 5 °C e 50% ± 5% di umidità relativa per il tempo specificato nella tabella. Questa stabilizzazione ha lo scopo di raggiungere un contenuto di umidità di equilibrio per tutti i campioni prima e dopo ulteriori condizionamenti e prove.

Lo spessore di riferimento di una fascetta viene misurato nel punto medio della fascetta. Lo spessore di riferimento di un elemento di fissaggio deve essere la sezione trasversale più piccola nell'area di contatto con la fascetta o lo spessore dichiarato dal produttore.

Salvo diversa indicazione, i test vengono eseguiti a una temperatura ambiente di 23 gradi più/meno 5 gradi e con un'umidità relativa compresa tra il 40 e il 60 percento.

Salvo diversa indicazione, vengono presentati tre nuovi campioni per la prova e tutti i test vengono superati. Se un solo campione non supera la prova a causa di un errore di assemblaggio o di fabbricazione, tale prova e tutte le prove precedenti che potrebbero aver influenzato i risultati vengono ripetute. Le prove successive vengono eseguite nell'ordine richiesto su un altro set completo di campioni che soddisfano tutti i requisiti. Il richiedente può anche presentare un set aggiuntivo di campioni, come richiesto in caso di non superamento di un campione, contestualmente alla presentazione del primo set di campioni. La stazione di prova testerà quindi il set aggiuntivo di campioni senza ulteriori richieste e lo rifiuterà solo in caso di ulteriore non superamento. Se il set aggiuntivo di campioni non viene presentato contemporaneamente, il mancato superamento di un campione ne comporterà il rifiuto.

In breve, la norma EN IEC 62275 è una guida fondamentale per i professionisti del settore elettrico ed edile. Specifica i requisiti per le fascette stringicavo e i relativi dispositivi di fissaggio utilizzati per gestire e fissare i sistemi di cablaggio negli impianti elettrici. Questa norma si concentra sulle fascette stringicavo metalliche, non metalliche e composite e sui relativi dispositivi di fissaggio utilizzati per organizzare e fissare i sistemi di cablaggio negli impianti elettrici fino a 1000 V CA o 1500 V CC. Questi componenti sono essenziali per garantire un cablaggio organizzato e sicuro in una varietà di ambienti, inclusi edifici commerciali, impianti industriali, reti di telecomunicazioni e sistemi di trasporto. Questa norma riconosce inoltre che le fascette stringicavo e i relativi dispositivi di fissaggio possono essere utilizzati in applicazioni non elettriche, come il supporto di sistemi di cablaggio, dove potrebbero essere applicati requisiti aggiuntivi. In particolare, non copre le proprietà di isolamento elettrico delle fascette stringicavo o la protezione meccanica dei cavi fornita da queste fascette.

La norma EN IEC 62275 definisce specifiche tecniche dettagliate per garantire l'affidabilità, la durata e la sicurezza delle fascette e dei dispositivi di fissaggio. I requisiti essenziali sono:

  • Proprietà dei materiali: identifica i materiali adatti (metallici, non metallici e compositi) per garantire durevolezza e resistenza a fattori ambientali quali temperatura, umidità ed esposizione ai raggi UV.
  • Progettazione e dimensioni: fornisce linee guida sulla progettazione e sulle dimensioni delle fascette stringicavo per garantire la compatibilità con vari tipi di cavi ed esigenze di installazione.
  • Proprietà meccaniche: specifica i test di resistenza alla trazione, alle vibrazioni (standard IEC 60068-2-6) e alla resistenza termica (standard IEC 60216-4-1) per garantire che le fascette possano resistere a sollecitazioni meccaniche e ambientali.
  • Test sui rischi di incendio: include test sul contributo dell'incendio, tra cui il metodo di prova della fiamma ad ago (norma IEC 60695-11-5), per ridurre al minimo i rischi di incendio.
  • Resistenza alla corrosione e ai raggi UV: include test di resistenza alla corrosione (standard IEC 60068-2-52 per la nebbia salina) e ai raggi UV per garantire prestazioni a lungo termine in ambienti difficili.

La norma EN IEC 62275 è applicabile in un'ampia gamma di settori e ambienti, tra cui:

  • Edifici commerciali e residenziali: garantisce una gestione sicura ed efficiente dei cavi negli impianti elettrici.
  • Impianti industriali: supporta una gestione affidabile dei cavi in ​​fabbriche e impianti in cui l'affidabilità è fondamentale.
  • Telecomunicazioni: gestisce i cavi nei data center e nelle reti di comunicazione per prestazioni ottimali.
  • Trasporti: utilizzato per l'organizzazione sicura dei cavi nei settori automobilistico, aeronautico e ferroviario.

La flessibilità di questo standard consente di adattarlo ad applicazioni non elettriche, come il supporto di sistemi di cablaggio, a condizione che siano soddisfatti requisiti aggiuntivi.

Di conseguenza, la norma EN IEC 62275 è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza, l'affidabilità e l'efficienza dei sistemi di gestione dei cavi negli impianti elettrici. I suoi requisiti completi, le metodologie di prova aggiornate e l'ampia applicabilità ne fanno un elemento fondamentale per i professionisti di molti settori. Aderendo a questa norma, è possibile soddisfare le migliori pratiche internazionali e aumentare la sicurezza e la longevità degli impianti elettrici.

La nostra organizzazione, attiva da molti anni e attenta agli sviluppi scientifici e tecnologici a livello globale, si avvale di un team di professionisti esperti e di un'ampia infrastruttura per condurre test, misurazioni e analisi in un'ampia gamma di ambiti per aziende di tutti i settori. In questo contesto, forniamo anche servizi di collaudo in conformità alla norma EN IEC 62275 "Sistemi di gestione cavi - Fascette per installazioni elettriche".

WhatsApp