EN 1217 Materiali e prodotti destinati agli alimenti - Metodi di prova per l'assorbimento di acqua dei prodotti ceramici

EN 1217 Materiali e prodotti destinati agli alimenti - Metodi di prova per l'assorbimento di acqua dei prodotti ceramici

La norma europea "EN 1217 Materiali e prodotti a contatto con gli alimenti - Metodi di prova per l'assorbimento d'acqua dei prodotti ceramici" descrive i metodi di prova per determinare l'assorbimento d'acqua dei prodotti ceramici. Questa norma include tre metodi di prova:

EN 1217 Materiali e prodotti destinati agli alimenti - Metodi di prova per l'assorbimento di acqua dei prodotti ceramici

  • Il metodo di prova A si basa sull'aumento della massa dei campioni di prova dopo l'immersione in acqua bollente in condizioni specificate e non richiede campioni di prova con più di una superficie smaltata.
  • Il metodo di prova B si basa sullo stesso principio e sulla stessa procedura generale del metodo A, ma richiede un'immersione più lunga in acqua bollente.
  • Il metodo di prova C si basa sull'aumento di massa dei campioni di prova dopo una combinazione di immersione in acqua e bollitura seguita da sgocciolamento per favorire la penetrazione dell'acqua. I campioni di prova possono essere smaltati su entrambe le superfici e vengono prelevati da diverse parti del prodotto ceramico per tenere conto di potenziali disomogeneità.

I valori di assorbimento d'acqua molto bassi dovrebbero essere preferibilmente determinati mediante il metodo di prova C.

L'assorbimento d'acqua è una proprietà di uno scafo ed è correlato al volume dei pori interconnessi che possono essere riempiti d'acqua in condizioni di immersione in un metodo di prova di assorbimento d'acqua. Il volume dei pori interconnessi è anche noto come porosità aperta dello scafo.

L'assorbimento d'acqua è generalmente un indicatore del grado di vetrificazione del corpo di un prodotto ceramico. Minore è l'assorbimento d'acqua, maggiore è il grado di vetrificazione. Per alcune categorie di prodotti ceramici è richiesto un elevato grado di vetrificazione per ottenere importanti caratteristiche prestazionali. L'assorbimento d'acqua è una delle proprietà utilizzate per caratterizzare diverse tipologie di prodotti ceramici.

Ove opportuno, è possibile utilizzare uno qualsiasi dei tre metodi di prova, ma il metodo A si basa sulla direttiva UE 679/72.

In linea di principio, l'aumento di massa viene determinato mediante immersione in acqua in condizioni controllate ed è espresso come percentuale della massa del provino asciutto.

Le norme europee in materia di sicurezza alimentare e ingegneria dei materiali svolgono un ruolo cruciale nel garantire che i prodotti soddisfino rigorosi requisiti di qualità e igiene. La norma EN 1217 è una di queste. Pubblicata come norma europea armonizzata, questa norma fornisce una procedura standardizzata per la valutazione delle proprietà di porosità e assorbimento d'acqua delle ceramiche destinate al contatto diretto o indiretto con gli alimenti. Questo è fondamentale perché un eccessivo assorbimento d'acqua può portare alla proliferazione batterica, alla contaminazione o al deterioramento strutturale di oggetti di uso quotidiano come piatti, bicchieri e pentole.

La norma EN 1217 aiuta i produttori a conformarsi a normative più ampie, come il Regolamento (CE) n. 1935/2004 sui materiali a contatto con gli alimenti, garantendo la sicurezza dei consumatori e facilitando il libero scambio all'interno del mercato unico. Questa norma rimane essenziale per i produttori di ceramica, data la crescente attenzione rivolta ai materiali sostenibili e igienici.

Questo standard è il risultato della collaborazione tra organizzazioni nazionali di normazione, esperti del settore e autorità di regolamentazione per risolvere le incongruenze nei protocolli di prova nazionali.

La ceramica è da tempo preferita per il contatto con gli alimenti grazie alla sua durevolezza, resistenza al calore e inerzia. Tuttavia, la sua struttura porosa, derivante dai processi di cottura, può presentare rischi se non controllata. La norma EN 1217 affronta questo problema concentrandosi sull'assorbimento d'acqua come indicatore di porosità, associato alla lisciviazione di sostanze nocive o alla ritenzione di umidità. Questa norma fa parte della famiglia di norme della serie "EN 12xx" per i materiali a contatto con gli alimenti e integra i test per i metalli pesanti (EN 1388) e la migrazione (EN 1186).

La norma EN 1217 si applica specificamente ai prodotti ceramici, come stoviglie, teglie da forno e oggetti decorativi, destinati al contatto con gli alimenti. Questa norma non copre i prodotti in vetroceramica o altamente smaltati, il cui assorbimento è trascurabile. Questa norma specifica un metodo di laboratorio preciso per misurare l'assorbimento d'acqua, espresso come percentuale della massa del prodotto.

Il metodo di prova è semplice ma rigoroso, progettato per la ripetibilità tra laboratori e segue i seguenti passaggi:

  • Preparazione del campione: selezionare campioni rappresentativi (almeno tre per lotto) puliti, asciutti e privi di lucidatura o patina sulla superficie da testare. I campioni devono rispecchiare la forma e le dimensioni del prodotto finale.
  • Pesata iniziale: i campioni vengono essiccati in stufa a 105 °C più/meno 5 °C fino a raggiungere una massa costante. La massa secca viene registrata.
  • Immersione: i campioni vengono immersi in acqua distillata o deionizzata a 20°C più/meno 5°C per 24 ore. Assicurarsi che l'immersione sia completa e priva di bolle d'aria.
  • Asciugatura della superficie: i campioni vengono rimossi, l'acqua in eccesso viene rimossa con un panno umido e la superficie viene lasciata asciugare per 1-2 minuti.
  • Pesatura finale: i campioni saturi vengono pesati immediatamente per catturare l'acqua assorbita.
  • Calcolo: l'assorbimento d'acqua viene calcolato utilizzando la formula indicata nella norma. La media di più campioni non deve superare i limiti specificati, che sono generalmente dello 0,5% per la ceramica smaltata e del 3% per la ceramica non smaltata, sebbene le soglie esatte dipendano dal tipo di prodotto e dall'uso finale.

Questa norma specifica anche le tolleranze delle apparecchiature (ad esempio, precisione della bilancia analitica di 0,1 mg) e le condizioni ambientali per ridurre al minimo la variabilità. L'Allegato A fornisce indicazioni sull'interpretazione dei risultati per la conformità alle normative sulla sicurezza alimentare.

I criteri di prestazione sono i seguenti:

  • Ceramica a basso assorbimento: ideale per alimenti acidi o umidi. L'assorbimento d'acqua è pari o inferiore allo 0,5%.
  • Ceramica ad alto assorbimento: limitata alle applicazioni a secco. L'assorbimento d'acqua è fino al 3%.

Il mancato rispetto di questi criteri può comportare la non conformità e il diniego dell'accesso al mercato tramite la marcatura CE.

L'importanza della norma EN 1217 si estende oltre i laboratori di prova e si estende alle catene di fornitura globali. Per i produttori, la certificazione secondo questa norma riduce la responsabilità in caso di contaminazione, dimostrando la dovuta diligenza.

Da un punto di vista normativo, un elevato assorbimento d'acqua può aggravare problematiche come la migrazione di piombo o cadmio, che sono affrontate da norme complementari. Nel contesto post-pandemico, incentrato sull'igiene, l'adozione della norma EN 1217 è aumentata rapidamente, con report di settore che indicano un aumento del 25% dei volumi di test in Europa. La norma è stata inoltre allineata ai suoi equivalenti ISO.

La nostra organizzazione, attiva da molti anni e attenta agli sviluppi scientifici e tecnologici a livello globale, si avvale di un team di professionisti esperti e di un'ampia infrastruttura per condurre test, misurazioni e analisi in un'ampia gamma di ambiti per aziende di tutti i settori. In questo contesto, forniamo anche servizi di prova in conformità alla norma "EN 1217 Materiali e prodotti destinati agli alimenti - Metodi di prova per l'assorbimento d'acqua dei prodotti ceramici".

WhatsApp