EN 16780 Prodotti tessili per la cura dei bambini - Requisiti di sicurezza e metodi di prova per protezioni per il letto dei bambini
La norma europea "EN 16780 Prodotti tessili per la puericultura - Requisiti di sicurezza e metodi di prova per protezioni da letto per bambini" descrive i requisiti di sicurezza delle protezioni da letto per bambini quando utilizzate nell'ambiente in cui dorme il bambino, vale a dire senza supervisione, mentre dorme in una culla o in un prodotto simile in presenza del bambino. Ulteriori argomenti di ricerca che potrebbero portare ai necessari miglioramenti nei requisiti di sicurezza per le protezioni per culle sono inclusi nell'allegato alla presente norma (allegato C).

Se una parte della protezione per culla è progettata per svolgere una funzione aggiuntiva, ad esempio una funzione di gioco, oltre ai requisiti della presente norma, tale parte è soggetta alle norme pertinenti e ai requisiti di sicurezza pertinenti.
Ai fini del presente standard si applicano i seguenti termini e definizioni:
- Il paracolpi per culla è un prodotto progettato per essere fissato alla superficie verticale interna di uno o più lati della culla.
- La culla è un letto per bambini costituito da una base e da sponde alte per impedire al bambino di cadere.
- Il danno è un danno o una lesione che può verificarsi alla salute dei bambini.
- Un pericolo è una potenziale fonte di danno.
- Il rischio si riferisce alla combinazione della probabilità che si verifichi un danno e della gravità di tale danno.
- La progettazione intrinsecamente sicura è un insieme di misure adottate per eliminare i pericoli o ridurre i rischi. Ciò si ottiene modificando la progettazione o le caratteristiche operative del prodotto o del sistema.
- Il cordame è qualsiasi corda, catena, nastro, fune o fettuccia (incluso il materiale elastico) realizzata con qualsiasi materiale tessile o non tessile.
- L'asfissia è un inadeguato apporto di aria alle vie respiratorie. Un apporto d'aria inadeguato può verificarsi, ad esempio, a causa dell'interruzione del flusso d'aria a causa di soffocamento o asfissia, oppure a causa dell'intrappolamento in uno spazio chiuso non ventilato.
- Il soffocamento è l'interruzione del flusso d'aria causata dall'asfissia interna. Il soffocamento può verificarsi, ad esempio, a seguito dell'inalazione di un oggetto, di un oggetto che rimane incastrato nella bocca o nella faringe, oppure di un oggetto che rimane incastrato sopra l'ingresso delle vie aeree inferiori.
- La mancanza di respiro è la chiusura del flusso d'aria dovuta all'ostruzione delle vie aeree diverse dalla bocca e dal naso.
- Il filo monofilamento è un singolo filamento di fibra sintetica.
- Una bava è una ruvidità creata dal fatto che il materiale non viene tagliato o rifinito in modo pulito.
- La fiammata superficiale è la rapida diffusione di una fiamma sulla superficie di un materiale senza incendiare la struttura sottostante.
- Un ornamento tridimensionale è un elemento decorativo attaccato a un cordino più spesso o più largo del cordino stesso.
- Un cordino funzionale è una corda, una catena, un nastro, una fune o un nastro realizzato con qualsiasi materiale tessile o non tessile, compresi gli elastici, utilizzato per fissare la protezione per la culla al telaio della culla. Se è prevista una funzione di gioco, questa definizione può essere estesa ai cavi come descritto nella norma EN 71-1.
I requisiti di progettazione e i metodi di prova sono descritti nella presente norma come segue:
- Le protezioni per culle devono essere progettate o realizzate in modo tale che nessuna parte possa fungere da poggiapiedi, consentendo ai bambini di arrampicarsi sul prodotto o di uscirne.
- Le protezioni per culle devono essere progettate e realizzate in modo che non vi siano spazi orizzontali tra le parti in cui i bambini potrebbero incastrare la testa.
- Il modo in cui la protezione per la culla è fissata deve essere studiato in modo da evitare che crolli o venga tirata dentro la culla.
- Le protezioni per la culla non dovrebbero avere tasche.
- Le protezioni per culle non devono essere realizzate con trasferimento di plastica (ad esempio stampa su plastica) o tessuti rivestiti o schiuma.
- I tessuti e l'imbottitura non devono contenere oggetti duri, taglienti o estranei (ad esempio spilli, graffette, chiodi, bottoni a pressione staccati, schegge di legno o qualsiasi altro elemento non previsto, come insetti o altre infestazioni).
- I cordini funzionali non devono presentare nodi o decorazioni tridimensionali e devono essere fissati per evitare che si sfilaccino, ad esempio mediante termosaldatura o cucitura a barra.
- Le estremità possono essere piegate in due o più parti, purché ciò non comporti il rischio di pizzicamento.
- I cavi funzionali destinati ad essere collegati tra loro devono essere collegati al paraurti nello stesso punto.
- La lunghezza dei cavi non funzionanti con estremità libere non deve superare i 75 mm.
- Se si utilizzano e si fissano cerniere lampo, queste devono essere posizionate all'esterno del letto.
- Le chiusure lampo devono essere conformi ai requisiti prestazionali della norma EN 16732.
- I dispositivi di fissaggio del cursore devono comprendere un fermo superiore e un fermo inferiore oppure essere fissati in modo tale che il cursore non possa essere rimosso dalla catena. Non sono ammessi tappi a griffe. La presenza del fermo superiore deve essere confermata tramite un'ispezione visiva del fermo inferiore.
- Le chiusure scorrevoli non devono avere il cursore rimovibile. L'assenza di un cursore rimovibile deve essere confermata mediante ispezione manuale.
- Gli arresti superiori e gli elementi (denti) devono essere privi di sbavature e spigoli vivi.
- Se si utilizzano e si fissano chiusure a strappo e a scatto, queste devono essere posizionate all'esterno della culla.
- Le parti delle chiusure tattili e chiuse devono essere fustellate con angoli arrotondati per ridurre il rischio di graffi.
- Per fissare il paracolpi alla culla non si devono usare elementi adesivi o chiusure chiuse (vale a dire la parte adesiva che rimane attaccata alla culla).
- Come descritto nella norma ISO 4915, non sono consentiti punti catenella a filo singolo.
- Le cuciture devono avere un margine di cucitura (distanza tra il bordo del tessuto e la linea di cucitura) di almeno 5 mm.
- Le cuciture devono essere eseguite in modo tale che sia soddisfatta una delle seguenti condizioni:
- Almeno 3 punti ogni 10 cm
- Se si utilizzano meno di 3 punti ogni 10 cm, il punto deve essere testato come segue: si utilizzano morsetti a ganasce a cui sono fissati dischi dal diametro di 19 mm. I morsetti vengono fissati a distanze uguali dalla cucitura e a una distanza di almeno 30 mm l'uno dall'altro. Per un periodo di circa 5 secondi, tra i due morsetti viene applicata gradualmente una forza di 70 N più/meno 2 N. La forza viene mantenuta per 10 secondi. Il test viene applicato a questa cucitura una sola volta. Determinare se la parte anteriore della sonda da 12 mm può essere inserita attraverso qualsiasi apertura nella cucitura utilizzando una forza massima di 10 N. I punti decorativi e i punti per trapuntatura sono esclusi da questo requisito.
- Per le superfici esposte dell'articolo, la lunghezza massima dei fili flottanti non tagliati o delle cuciture non tagliate deve essere di 10 mm, mentre la lunghezza massima dei fili tagliati o delle cuciture tagliate deve essere di 20 mm.
- Non si devono utilizzare fili monofilamento.
- I bottoni non devono essere attaccati con punti a catenella.
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