EN 249 Apparecchi sanitari - Piatti doccia realizzati con lastre acriliche colate reticolate - Requisiti e metodi di prova

EN 249 Apparecchi sanitari - Piatti doccia realizzati con lastre acriliche colate reticolate - Requisiti e metodi di prova

La norma europea "EN 249 Apparecchi sanitari - Piatti doccia realizzati con lastre acriliche colate reticolate - Requisiti e metodi di prova" specifica i requisiti per i piatti doccia domestici realizzati con lastre acriliche colate reticolate in conformità alla norma "EN 263 Apparecchi sanitari - Lastre acriliche colate reticolate per vasche da bagno e piatti doccia per usi domestici" e mira a garantire che il prodotto funzioni in modo soddisfacente durante l'uso se installato in conformità alle istruzioni del produttore. Questa norma si applica a tutte le dimensioni e forme di piatti doccia.

EN 249 Apparecchi sanitari - Piatti doccia realizzati con lastre acriliche colate reticolate - Requisiti e metodi di prova

Ai fini della presente norma, per uso domestico si intende l'uso in abitazioni, alberghi, residenze per studenti, ospedali ed edifici simili, eccetto nei casi in cui siano richieste speciali precauzioni mediche.

Il produttore deve fornire le istruzioni di installazione e manutenzione insieme a ogni piatto doccia. Il piatto doccia non deve presentare spigoli vivi che potrebbero presentarsi dopo l'installazione, effettuata secondo le istruzioni del produttore.

Inoltre, i requisiti della presente norma sono spiegati come segue:

  • Materiale: Il piatto doccia deve essere realizzato in lastra acrilica colata reticolata secondo la norma EN 263.
  • Aspetto della superficie: quando il piatto doccia viene ispezionato visivamente sotto una forte illuminazione obliqua, non dovrebbero esserci segni di scolorimenti inaspettati e simili crepe, scheggiature o altri difetti superficiali che potrebbero compromettere l'aspetto o le prestazioni del piatto doccia.
  • Foro di scarico: nel piatto doccia deve essere presente almeno un foro di scarico. Le dimensioni dello scarico dei rifiuti e lo spazio circostante devono essere conformi ai requisiti della norma EN 251 oppure il produttore deve fornire o raccomandare un collegamento allo scarico dei rifiuti idoneo.
  • Foro di troppo pieno: se il piatto doccia è dotato di un foro di troppo pieno, le dimensioni del foro di troppo pieno e lo spazio attorno al foro di troppo pieno devono essere conformi ai requisiti della norma EN 251 oppure il produttore deve fornire o raccomandare un raccordo di troppo pieno idoneo.
  • Bordi dei fori: i bordi di eventuali fori nel piatto doccia non devono presentare intaccature, crepe o altri difetti che potrebbero compromettere l'aspetto o le prestazioni del piatto doccia.
  • Scostamenti dimensionali: le dimensioni dei piatti doccia non devono discostarsi più di più/meno 5 mm dalle dimensioni specificate dal produttore. Se il produttore specifica due dimensioni (ad esempio sia la dimensione utile che quella nominale), deve specificare a quale dimensione si applicano gli scostamenti ammissibili. Nei piatti doccia rotondi, la lunghezza e la larghezza corrispondono al diametro.
  • Deviazioni geometriche: In generale, i bordi dritti del piatto doccia che possono poggiare su supporti o strutture di supporto indipendenti devono essere conformi ai requisiti della presente norma e tutti i piatti doccia devono essere conformi a tali requisiti. Questi requisiti non si applicano ai bordi o ai bordi specificamente progettati per essere curvati o smussati. Se sottoposto a prova in conformità alla presente norma, la deviazione dal quadrato deve essere inferiore o uguale a 5 mm. La deviazione dalla rettilineità dei bordi deve essere inferiore o uguale a 5 mm. La deviazione dalla planarità del bordo inferiore del cerchio deve essere inferiore o uguale a 5 mm. La deviazione dalla planarità della superficie superiore del cerchio deve essere inferiore o uguale a 5 mm.
  • Fondo del piatto doccia: se il piatto doccia è stato installato secondo le istruzioni del produttore e lo scarico è aperto, tutta l'acqua dovrebbe defluire dal piatto doccia, a meno che non sia bloccata dalla tensione superficiale.
  • Resistenza alle variazioni di temperatura: se sottoposto a prova in conformità alla presente norma, il piatto doccia non deve presentare segni di deterioramento o altri difetti che potrebbero comprometterne l'aspetto o la funzionalità e qualsiasi flessione deve essere inferiore o uguale a 4 mm.
  • Resistenza agli urti: se sottoposti a prova in conformità alla presente norma, la base e il bordo del piatto doccia non devono presentare segni di deformazione o altri difetti che potrebbero compromettere l'aspetto o la funzionalità del piatto doccia.
  • Deviazioni ammissibili: quando sottoposte a prova in conformità alla presente norma, le deviazioni devono essere inferiori o uguali ai valori specificati nella tabella riportata nella presente norma.
  • Bordo: quando il piatto doccia viene installato secondo le istruzioni del produttore, il bordo non deve impedire all'acqua di fuoriuscire dal piatto doccia. I bordi superiori arrotolabili e i bordi con caratteristiche speciali non sono soggetti a questo requisito.
  • Sul lato inferiore di ogni piatto doccia devono essere riportate in modo chiaro le seguenti informazioni: il riferimento alla presente norma europea (EN 249) e il nome o il marchio del produttore o del fornitore.

L'allegato alla presente norma descrive i seguenti metodi di prova (allegato A):

  • Test delle deviazioni geometriche
  • Test di resistenza alle variazioni di temperatura
  • Determinazione delle deviazioni
  • Test di resistenza all'impatto

Si raccomanda di eseguire i test nell'ordine specificato sopra.

La nostra organizzazione è composta da uno staff valido che segue da vicino gli sviluppi nel campo della scienza e della tecnologia a livello mondiale e si migliora costantemente. Tra i numerosi studi di prova, misurazione, analisi e valutazione svolti per aziende di vari settori, rientrano anche i servizi di prova secondo la norma “EN 249 Apparecchi sanitari - Piatti doccia in lastre acriliche colate reticolate - Requisiti e metodi di prova”.

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