EN ISO 4210 Biciclette - Requisiti di sicurezza per biciclette

EN ISO 4210 Biciclette - Requisiti di sicurezza per biciclette

La norma “EN ISO 4210 Biciclette - Requisiti di sicurezza per biciclette”, basata su una norma europea e successivamente pubblicata dall’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), è composta dalle seguenti sottosezioni pubblicate con lo stesso titolo:

EN ISO 4210 Biciclette - Requisiti di sicurezza per biciclette

  • La norma EN ISO 4210-1 Parte 1: Vocabolario definisce termini e definizioni relativi ai requisiti di sicurezza e prestazione per la progettazione, l'assemblaggio e il collaudo di biciclette e sottogruppi con un'altezza massima della sella pari o superiore a 635 mm. La presente norma non si applica a tipologie di biciclette specializzate, come biciclette da consegna, biciclette reclinate, tandem, biciclette BMX e biciclette progettate ed equipaggiate per l'uso in applicazioni impegnative, come eventi competitivi omologati, acrobazie o manovre acrobatiche.

Le normative nazionali per i giocattoli cavalcabili si applicano alle biciclette con un'altezza massima della sella pari o inferiore a 435 mm, mentre la norma ISO 8098 "Biciclette - Requisiti di sicurezza per biciclette per bambini piccoli" si applica alle biciclette con un'altezza massima della sella superiore a 435 mm e inferiore a 635 mm. Questa norma fornisce la terminologia di base utilizzata in tutta la serie ISO 4210, che tratta i requisiti di sicurezza per le biciclette. Questa norma è considerata importante per i seguenti motivi:

    • Costituisce la base per gli standard di sicurezza delle biciclette: questo standard è una serie di più parti che copre vari aspetti, come la durata del telaio, le prestazioni dei freni e i metodi di prova. Questa sezione definisce i termini coerenti e precisi necessari per interpretare e applicare correttamente tutte le altre parti.
    • Garantisce coerenza globale: questo standard standardizza la terminologia relativa al ciclismo per:
      • Permette ai produttori di diversi Paesi di comunicare in modo chiaro.
      • Include progetti compatibili, procedure di produzione e collaudo.
      • Elimina le ambiguità nella documentazione tecnica e nei report di conformità.
    • Norme legali Supporta la conformità: i governi e le organizzazioni industriali spesso adottano questo standard per:
      • Per garantire la sicurezza dei consumatori.
      • Abilitazione della certificazione del prodotto.
      • Riduzione al minimo dei rischi nella produzione e nella vendita al dettaglio
    • Migliora lo sviluppo e l'innovazione dei prodotti: supporta creando definizioni chiare:
      • I team di ricerca e sviluppo innovano in sicurezza entro parametri definiti
      • Confronto e benchmarking più semplici tra linee di prodotti o concorrenti.
  • La norma “EN ISO 4210-2 Parte 2: Requisiti per biciclette da città e da trekking, per ragazzi, da montagna e da corsa” descrive i requisiti di sicurezza e prestazione per la progettazione, l'assemblaggio e il collaudo di biciclette e sottogruppi e specifica le linee guida per le istruzioni del produttore per l'uso e la manutenzione di tali biciclette.
  • La presente norma si applica alle biciclette da corsa con un'altezza massima della sella pari o superiore a 635 mm, comprese le biciclette per giovani adulti, le biciclette da città e da trekking, le mountain bike e le biciclette pieghevoli con un'altezza massima della sella pari o superiore a 635 mm e inferiore a 750 mm.

    La presente norma non si applica a tipi di biciclette specializzati, come biciclette da consegna, biciclette reclinate, biciclette tandem, biciclette BMX e biciclette progettate e attrezzate per l'uso in applicazioni impegnative, come eventi di competizione autorizzati, acrobazie o manovre acrobatiche.

    Per le biciclette con un'altezza massima della seduta pari o inferiore a 435 mm, fare riferimento alle normative nazionali relative ai giocattoli cavalcabili, mentre per le biciclette con un'altezza massima della seduta superiore a 435 mm e inferiore a 635 mm, si applica la norma ISO 8098.

    • La norma "EN ISO 4210-3 Parte 3: Metodi di prova comuni" descrive i metodi di prova comuni per la norma ISO 4210-2. Questi metodi di prova sono:
      • Prove di frenata e prove di resistenza:
        • Prove dei freni con requisiti speciali
        • Prove di resistenza in cui si applicano requisiti speciali
        • Numero di campioni e condizioni per i test di resistenza
        • Tolleranze di errore massime ammissibili delle condizioni di prova per le prove di frenata e le prove di resistenza
      • Metodi di prova del parafango anteriore
        • Metodi di prova del parafango anteriore supportati
        • Metodo di prova del parafango anteriore non supportato
        • Parafango anteriore - Test di verifica del bloccaggio delle ruote
      • Metodi di prova del test su strada su una bicicletta completamente assemblata
      • Prova di durabilità della marcatura
      • Test di fatica
      • Prove di fatica per componenti compositi
      • Prova d'impatto
      • Temperatura ambiente del test del materiale plastico
    • La norma "EN ISO 4210-4 Parte 4: Metodi di prova dei freni" descrive i metodi di prova dei freni per la norma ISO 4210-2. Questi metodi di prova sono:
      • Dimensioni dell'impugnatura della leva del freno
        • Metodo di prova per leva del freno simile al tipo A o al tipo B
        • Metodo di prova per leva del freno simile al tipo C
      • Leve dei freni - Posizione della forza applicata
        • Leve freno tipo A e B
        • Leve freno tipo C
      • Blocchi freno e gruppi pastiglie freno - Test di sicurezza
      • Sistema frenante azionato manualmente - Prova di potenza
      • Sistema di frenata a contropedale - Test di potenza
      • Prestazioni dei freni
        • Prova di bicicletta
        • Leve freno secondarie
        • Metodo di prova della pista
        • Test di linearità del freno a contropedale
        • Metodo di prova della macchina
      • Freni - Prova di resistenza al calore
        • Prova di attrito
        • Misurazione delle prestazioni dei freni dopo il test di attrito
    • La norma "EN ISO 4210-5 Parte 5: Metodi di prova per lo sterzo" descrive i metodi di prova per lo sterzo secondo la norma ISO 4210-2. Questi metodi di prova sono:
      • Manopole e tappi per manubrio
        • Prova di congelamento
        • Test dell'acqua calda
      • Attacco manubrio - Prova di flessione laterale:
      • Gruppo manubrio e attacco manubrio - Prova di flessione laterale
      • Attacco manubrio - Test di flessione in avanti
        • Metodo di prova per la fase 1
        • Metodo di prova per la fase 2
      • Manubrio-attacco manubrio - Test di sicurezza torsionale
      • Volante dallo stelo alla forcella - Test di sicurezza torsionale
      • Estremità del manubrio al manubrio - Test di sicurezza alla torsione
      • Estensioni aerodinamiche del manubrio - Test di sicurezza torsionale
      • Gruppo manubrio e attacco manubrio - Test di fatica
        • Metodo di prova escluso il manubrio da corsa
        • Metodo di prova per manubri da corsa
    • La norma "EN ISO 4210-6 Parte 6: Metodi di prova per telaio e forcella" descrive i metodi di prova per telaio e forcella previsti dalla norma ISO 4210-2. Questi metodi di prova sono:
      • Metodi di test del framework
        • Telaio - Prova d'urto (massa in caduta)
        • Telaio e gruppo forcella anteriore - Prova d'impatto (telaio in caduta)
        • Telaio - Test di fatica con forze di pedalata
        • Telaio - Prova di fatica con forze orizzontali
        • Telaio - Prova di fatica con forze verticali
        • Prove di installazione del freno posteriore
          • Prova di coppia frenante posteriore statica
          • Prova di fatica del gruppo freno posteriore
      • Metodi di prova della forcella
        • Forcelle ammortizzate - Test di tenuta degli pneumatici
        • Forcella anteriore - Prova di trazione
          • Metodo di prova - Forcella ammortizzata
          • Metodo di prova - Forcella rigida e senza giunzioni
        • Forcella anteriore - Prova di flessione statica
        • Forcella anteriore - Prova di impatto posteriore
          • Metodo di prova 1
          • Metodo di prova 2 (solo per forcelle interamente in metallo)
          • Metodo di prova 3
        • Forcella anteriore - Prova di fatica a flessione e prova di impatto posteriore
        • Forcelle progettate per l'uso con freni a mozzo o a disco
          • Forcella per freno a mozzo/disco - Test di coppia frenante statica
          • Forcella per freno a mozzo - Prova di fatica del gruppo freno
          • Forcella realizzata in materiali compositi progettata per freni a disco
        • Gruppo tubo sterzo e attacco manubrio forcella - Prova di fatica
    • La norma "EN ISO 4210-7 Parte 7: Metodi di prova per ruote e cerchi" descrive i metodi di prova per ruote e cerchi secondo la norma ISO 4210-2. Questi metodi di prova sono:
      • Montaggio cerchio e pneumatico - Precisione di rotazione
      • Gruppo cerchio e pneumatico - Prova di resistenza statica - Metodo di prova
      • Cerchi - Dispositivi di fissaggio delle ruote anteriori/posteriori fissi - Metodo di prova
      • Assemblaggio cerchio e pneumatico - Test effetto serra per cerchi in materiale composito - Metodo di prova
      • Assemblaggio cerchio e pneumatico - Prova di resistenza al calore per cerchi in composito utilizzati con freni a cerchio
      • Cerchio - Prova d'urto - Metodo di prova
      • Gruppo cerchio e pneumatico - Prova di sovrapressione - Metodo di prova
    • La norma "EN ISO 4210-8 Parte 8: Metodi di prova per sistemi di pedalata e di azionamento" descrive i metodi di prova per sistemi di pedalata e di azionamento secondo la norma ISO 4210-2. Questi metodi di prova sono:
      • Pedale - Test di resistenza statica
      • Pedale - Prova d'impatto .........................
      • Pedale - Test di resistenza dinamica
      • Sistema di azionamento - Prova di resistenza statica
        • Metodo di prova per il sistema di trasmissione a catena
        • Metodo di prova per il sistema di trasmissione a cinghia
      • Cinghia di trasmissione - Prova di resistenza alla trazione
      • Gruppo manovella - Prova di fatica
        • Metodo di prova quando le manovelle sono ad un angolo di 45 gradi rispetto all'orizzontale
        • Metodo di prova con pedivelle ad un angolo di 30 gradi rispetto all'orizzontale per mountain bike
    • La norma "EN ISO 4210-9 Parte 9: Metodi di prova per selle e reggisella" descrive i metodi di prova per selle e reggisella secondo la norma ISO 4210-2. Questi metodi di prova sono:
      • Sedile/reggisella - Test di sicurezza
      • Sella e guida della sella - Prova di resistenza statica
        • Sella - Prova di resistenza statica
        • Binario sella (composito) - Prova di resistenza statica
      • Gruppo sella e reggisella - Prova di fatica
      • Reggisella - Test di fatica e test di resistenza statica
        • Metodo di prova per la fase 1 (prova di fatica)
        • Metodo di prova per la fase 2 (prova di resistenza statica)
        • Reggisella ammortizzato - Prova statica
    • La norma “EN ISO 4210-10 Parte 10: Requisiti di sicurezza per biciclette elettriche a pedalata assistita (EPAC)” descrive i requisiti di sicurezza e prestazione per la progettazione, la marcatura, l'assemblaggio e il collaudo di biciclette elettriche a due ruote a pedalata assistita (EPAC), EPAC completamente assemblate e sottogruppi, e fornisce linee guida per le informazioni fornite dai produttori.

    La presente norma si applica agli EPAC a due ruote progettati per uso privato e commerciale, esclusi gli EPAC con un'altezza massima del sedile pari o superiore a 635 mm e progettati per il noleggio presso stazioni non presidiate.

    La presente norma intende coprire tutti i pericoli significativi, le situazioni pericolose e gli eventi comuni elencati nella presente norma per gli EPAC, quando utilizzati come previsto o in condizioni di uso improprio ragionevolmente prevedibili dal produttore. La presente norma specifica i requisiti e i metodi di prova per i circuiti elettrici, inclusi i caricabatterie, per la valutazione della progettazione e dell'installazione di EPAC e sottoassiemi per sistemi con una tensione di sicurezza massima extra-bassa (SELV) fino a 60 volt in corrente continua, comprese le tolleranze.

    La nostra organizzazione, che da anni supporta aziende di tutti i settori attraverso un'ampia gamma di attività di test, misurazione, analisi e valutazione, si avvale di un team di collaboratori altamente qualificati che seguono da vicino gli sviluppi scientifici e tecnologici globali e si impegnano costantemente per il miglioramento continuo. In questo contesto, forniamo anche servizi di test in conformità alla norma EN ISO 4210 "Bicycles - Safety Requirements for Bicycles".

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