EN 17422 Disinfettanti chimici e antisettici - Test quantitativi di superficie per la valutazione dei disinfettanti per mammelle utilizzati in campo veterinario - Metodo di prova e requisiti (Fase 2, Passo 2)

EN 17422 Disinfettanti chimici e antisettici - Test quantitativi di superficie per la valutazione dei disinfettanti per mammelle utilizzati in campo veterinario - Metodo di prova e requisiti (Fase 2, Passo 2)

Nella norma europea "EN 17422 Disinfettanti chimici e antisettici - Test quantitativo di superficie per la valutazione dei disinfettanti della mammella utilizzati in medicina veterinaria - Metodo di prova e requisiti (fase 2 fase 2)", si afferma che i disinfettanti della mammella (che formano un composto omogeneo, preparazione fisicamente stabile se diluito con acqua dura) o nel caso di prodotti pronti per l'uso) sono descritti un metodo di prova e i requisiti minimi per l'attività battericida.

EN 17422 Disinfettanti chimici e antisettici - Test quantitativi di superficie per la valutazione dei disinfettanti per mammelle utilizzati in campo veterinario - Metodo di prova e requisiti (Fase 2, Passo 2)

Questo metodo è valido per i disinfettanti per mammella utilizzati in campo veterinario come disinfettanti per mammella pre-mungitura o post-mungitura sulla pelle della mammella senza influenza meccanica.

Il metodo descritto mira a determinare l'attività delle formulazioni commerciali nelle condizioni in cui vengono utilizzate. Questo metodo corrisponde a un test fase 2 fase 2.

Quando il prodotto viene testato in condizioni di contaminazione simulata (10,0 g/l di latte in polvere per i disinfettanti della mammella post-mungitura, 3,0 g/l di albumina bovina per i disinfettanti della mammella pre-mungitura) in conformità con questo standard, supera il controllo dell'acqua di almeno 4 logaritmo decimale (lg) (disinfettante post-mungitura) o logaritmo decimale (lg) (disinfettante pre-mungitura).

Durante il test, una sospensione batterica miscelata con la sostanza che causa principale interferenza viene inoculata su una superficie sintetica per il test cutaneo e mantenuta a 30 gradi per un periodo di tempo. Dopo questo periodo di condizionamento la superficie di prova viene immersa nel prodotto o versioni diluite del prodotto a 30 gradi per un certo periodo di tempo specificato nella tabella riportata nella norma. Al termine di questo periodo di contatto viene aggiunto il neutralizzante per neutralizzare immediatamente l'effetto del disinfettante. I batteri vengono rimossi dalla superficie mediante processo ad ultrasuoni. Viene quantificato il numero di batteri sopravvissuti che possono essere recuperati dalla superficie. Viene inoltre determinato il numero di batteri su una superficie trattata con acqua invece che con disinfettante e se ne calcola la riduzione.

L'attività battericida viene valutata utilizzando i seguenti ceppi come organismi di prova:

  • Escherichia coli
  • Staphylococcus aureus

I riferimenti ai ceppi provenienti da altre raccolte di colture sono inclusi nell'appendice standard (Appendice A). La temperatura di incubazione richiesta per questi organismi di prova è di 36 gradi più/meno 1 grado o 37 gradi più/meno 1 grado.

Tutti i pesi chimici indicati in questo metodo si riferiscono a sali anidri. In alternativa, si possono usare forme idratate, ma i pesi richiesti devono essere regolati per tenere conto delle risultanti differenze di peso molecolare.

I reagenti devono essere di grado analitico o adatti a scopi microbiologici. Deve essere privo di sostanze tossiche o inibitorie per gli organismi di prova.

Per aumentare la riproducibilità, si consiglia di utilizzare materiale disidratato disponibile in commercio nella preparazione dei terreni di coltura. Le istruzioni del produttore relative alla preparazione di questi prodotti devono essere seguite rigorosamente.

È possibile utilizzare un supporto standard se soddisfa le specifiche richieste.

È necessario determinare un limite temporale per l'uso per ciascun terreno di coltura e reagente.

L'acqua deve essere acqua distillata di vetro fresca e non acqua demineralizzata. Se non è disponibile acqua distillata di qualità sufficiente, è possibile utilizzare acqua per preparazioni iniettabili. L'acqua viene sterilizzata in autoclave. La sterilizzazione non è necessaria se, ad esempio, viene utilizzata acqua per preparare e successivamente sterilizzare il terreno di coltura.

Tutta la vetreria e le parti dello strumento che entreranno in contatto con il terreno di coltura e i reagenti o il campione, ad eccezione di quelli forniti sterili, vengono sterilizzati con uno dei seguenti metodi:

  • In autoclave con calore umido
  • Calore secco in forno ad aria calda

Tra i numerosi studi di test, misurazione, analisi e valutazione che la nostra organizzazione fornisce ad aziende di vari settori, con il suo personale formato ed esperto e attrezzature tecnologiche avanzate, "EN 17422 Disinfettanti chimici e antisettici - Test quantitativo di superficie per la valutazione dei disinfettanti della mammella utilizzati in settore della medicina veterinaria - Metodo di prova Fornisce inoltre i servizi di analisi definiti nella norma "e requisiti (fase 2 step 2)".

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