
Le prove di compressione vengono utilizzate per determinare il comportamento del materiale sotto carico. Questi test determinano la sollecitazione massima che un materiale può sopportare per un periodo di tempo sotto un carico costante o graduale. Il test di compressione viene solitamente eseguito fino a un'interruzione (pausa) o un limite.

Ci si aspetta generalmente che i materiali utilizzati per scopi strutturali resistano a sollecitazioni di base come compressione, trazione e taglio. La compressione (compressione) è una forza che avvicina le particelle di un materiale. Ad esempio, quando una colonna supporta un carico, è sotto pressione. L'opposto è la forza di trazione, che tende ad allungare un materiale.
Tutti i materiali possono, in una certa misura, resistere alle forze di compressione prima di rompersi, a quel punto viene misurata la resistenza alla compressione. Pertanto, la resistenza alla compressione di un materiale è spesso espressa come la massima compressione che il materiale può sopportare prima di rompersi.
Alcuni materiali sono migliori di altri in termini di resistenza alla compressione prima che si verifichi il cedimento. L'acciaio può sopportare forze di compressione relativamente elevate. Altri materiali come il cemento e la ceramica mostrano tipicamente resistenze alla compressione molto più elevate rispetto alle resistenze alla trazione. A seconda del materiale, possono verificarsi rotture, rotture al limite di resistenza alla compressione o deformazioni irreversibili.
In breve, la compressione (prova di compressione) è un metodo di prova molto comune applicato per determinare la forza di compressione o la resistenza allo schiacciamento di un materiale e la capacità del materiale di recuperare dopo che una certa forza di compressione viene applicata o addirittura mantenuta per un certo periodo di tempo. Per determinare il comportamento del materiale sotto carico vengono utilizzati i test di compressione.
In generale, i risultati delle prove di compressione sono: carico a rottura, deformazione a rottura, carico massimo, deflessione al massimo carico, funzionamento al massimo carico, rigidità, passo della trave, efficienza di offset e sollecitazione.
Nel settore edile, la resistenza alla compressione è definita come la capacità del calcestruzzo di sopportare carichi prima di rompersi. Il più importante dei numerosi test applicati al calcestruzzo è il test di resistenza alla compressione, perché questi risultati di test danno un'idea delle proprietà del calcestruzzo. In generale, queste prove sono eseguite secondo la norma EN 1015-11 (EN 1015-11 Metodi di prova per malte da muratura - Parte 11: Determinazione della resistenza a flessione e compressione della malta indurita).
La nostra organizzazione fornisce anche servizi di prove di resistenza alla compressione con il suo personale formato ed esperto e attrezzature tecnologiche avanzate, tra i numerosi studi di prova, misurazione, analisi e valutazione che fornisce ad aziende di vari settori.
