EN ISO 14855 Determinazione della biodegradabilità aerobica finale dei materiali plastici in condizioni di compostaggio controllate - Metodo mediante analisi dell'anidride carbonica evoluta

EN ISO 14855 Determinazione della biodegradabilità aerobica finale dei materiali plastici in condizioni di compostaggio controllate - Metodo mediante analisi dell'anidride carbonica evoluta

La norma "EN ISO 14855 Determinazione della biodegradabilità aerobica finale di materiali plastici in condizioni di compostaggio controllate - Metodo per l'analisi dell'anidride carbonica sviluppata", che è una norma europea e successivamente pubblicata dall'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), è composta dalle seguenti sottosezioni pubblicate con lo stesso titolo:

EN ISO 14855 Determinazione della biodegradabilità aerobica finale dei materiali plastici in condizioni di compostaggio controllate - Metodo mediante analisi dell'anidride carbonica evoluta

  • La norma "EN ISO 14855-1 Parte 1: Metodo generale" descrive un metodo per determinare la biodegradabilità aerobica finale di materie plastiche a base di composti organici in condizioni di compostaggio controllate, misurando la quantità di anidride carbonica rilasciata al termine della prova e il grado di degradazione della plastica. Questo metodo è progettato per simulare le tipiche condizioni di compostaggio aerobico per la frazione organica dei rifiuti solidi urbani misti.

Il materiale di prova viene esposto a un inoculo derivato dal compost. Il compostaggio avviene in un ambiente in cui temperatura, ventilazione e umidità sono attentamente monitorate e controllate. Il metodo di prova è progettato per determinare la percentuale e la velocità di conversione del carbonio presente nel materiale di prova in anidride carbonica rilasciata.

Questa norma descrive un metodo che utilizza un letto minerale (vermiculite) inoculato con microrganismi termofili derivati ​​da compost con una fase di attivazione specifica, anziché da compost maturo. Questa variante è progettata per ottenere la percentuale e il tasso di conversione del carbonio presente nel materiale di prova in anidride carbonica.

Le condizioni descritte nella presente norma potrebbero non corrispondere sempre alle condizioni ottimali affinché si verifichi il massimo grado di biodegradazione.

Questo metodo di prova determina essenzialmente la biodegradabilità finale e il grado di degradazione del materiale di prova in condizioni che simulano il compostaggio aerobico intensivo. L'inoculo utilizzato è costituito da compost stabilizzato e maturo, ottenuto dal compostaggio della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, ove possibile.

Il materiale di prova viene miscelato con l'inoculo e posto in un contenitore di compostaggio statico, dove viene sottoposto a compostaggio intensivo per un periodo di prova non superiore a 6 mesi in condizioni ottimali di ossigeno, temperatura e umidità.

Durante la biodegradazione aerobica del materiale di prova, i prodotti finali della biodegradazione sono anidride carbonica, acqua, sali minerali e nuovi componenti cellulari microbici (biomassa). L'anidride carbonica prodotta viene monitorata costantemente nei contenitori di prova e vuoti o misurata a intervalli regolari per determinare la produzione cumulativa di anidride carbonica. La percentuale di biodegradazione è espressa come il rapporto tra l'anidride carbonica prodotta dal materiale di prova e la quantità massima teorica di anidride carbonica che potrebbe essere prodotta dal materiale di prova. La quantità massima teorica di anidride carbonica prodotta è calcolata a partire dal contenuto di carbonio organico totale misurato. La percentuale di biodegradazione non include la quantità di carbonio convertita in nuova biomassa cellulare che non viene metabolizzata in anidride carbonica durante il periodo di prova.

Inoltre, al termine della prova, viene determinato il grado di decomposizione del materiale in esame e può essere determinata anche la perdita di massa del materiale in esame. Al posto del compost maturo, si può utilizzare la vermiculite,

    • Nei casi in cui un effetto di innesco del materiale di prova influisce sulla determinazione del grado di biodegradazione, o
    • Dovrebbe essere utilizzato per determinare la biomassa ed eseguire il bilancio finale del carbonio recuperando il materiale di prova rimanente.

Poiché il letto di vermiculite è inorganico, riduce significativamente l'effetto di innesco, aumentando l'affidabilità del metodo. Un altro vantaggio dell'utilizzo della vermiculite è che, grazie alla sua bassa attività microbica, nei contenitori vuoti viene rilasciata pochissima anidride carbonica (quasi zero). Ciò consente una valutazione precisa dei bassi livelli di attività di decomposizione.

I tassi di mineralizzazione ottenuti con la vermiculite attivata sono gli stessi o molto simili a quelli ottenuti con il compost maturo, sia in termini di livello finale di decomposizione che di velocità di decomposizione.

  • La norma "EN ISO 14855-2 Parte 2: Misurazione gravimetrica dell'anidride carbonica rilasciata in una prova su scala di laboratorio" descrive un metodo per determinare la biodegradabilità aerobica finale di materiali plastici in condizioni di compostaggio controllate mediante la misurazione gravimetrica della quantità di anidride carbonica rilasciata. Questo metodo è progettato per raggiungere un tasso di biodegradazione ottimale regolando l'umidità, la ventilazione e la temperatura del contenitore di compostaggio.

Questo metodo è applicabile ai seguenti materiali:

    • Polimeri e copolimeri naturali o sintetici e loro miscele
    • Materiali plastici contenenti additivi come plastificanti o coloranti
    • polimeri solubili in acqua
    • Materiali che non inibiscono l'attività dei microrganismi contenuti nel vaccino in condizioni di prova.

Se il materiale di prova inibisce i microrganismi nell'inoculo, è possibile utilizzare un altro tipo di compost maturo o compost pre-esposizione.

Questo metodo è progettato principalmente per raggiungere il tasso di biodegradazione ottimale del materiale plastico nel compost maturo controllando l'umidità, il tasso di aerazione e la temperatura nel contenitore di compostaggio. Mira inoltre a determinare la biodegradabilità finale del materiale in esame utilizzando un reattore su piccola scala.

La velocità di decomposizione viene misurata periodicamente determinando la massa di anidride carbonica rilasciata mediante una colonna di assorbimento riempita di calce sodata e talco sodico su una bilancia elettronica.

Il materiale di prova viene miscelato con un inoculo derivato da compost maturo e un materiale inerte come la sabbia marina. La sabbia marina svolge un ruolo attivo fungendo da mezzo di trattenimento dell'umidità e dei microrganismi. Esempi di configurazioni di prova idonee sono forniti negli Allegati A e B.

La quantità di anidride carbonica rilasciata viene misurata a intervalli su una bilancia elettronica e il contenuto di anidride carbonica viene determinato con il seguente metodo. La derivazione della formula utilizzata per calcolare il grado di biodegradazione dalla quantità di anidride carbonica rilasciata è inclusa nell'Appendice C. In questo metodo, il grado di biodegradazione, espresso in percentuale, viene calcolato confrontando la quantità di anidride carbonica rilasciata con la quantità teorica.

Il test termina al raggiungimento della fase di plateau di biodegradazione. Il tempo standard per la conclusione è di 45 giorni, ma il test può essere continuato fino a sei mesi.

In breve, gli standard ISO 14855 sono fondamentali per valutare la biodegradabilità delle materie plastiche in condizioni di compostaggio controllato. In particolare, svolgono un ruolo chiave nella sostenibilità ambientale, valutando il modo in cui le bioplastiche si degradano nei sistemi di compostaggio industriale.

Questo standard è molto importante per i seguenti motivi:

  • Garantire che la plastica etichettata come biodegradabile si decomponga effettivamente nei sistemi di compostaggio.
  • Per guidare lo sviluppo di alternative alla plastica ecocompatibili.
  • Garantire la coerenza globale nei test di biodegradabilità.

La nostra organizzazione, che da anni supporta aziende di tutti i settori attraverso un'ampia gamma di attività di test, misurazione, analisi e valutazione, vanta un solido team di dipendenti che seguono da vicino gli sviluppi scientifici e tecnologici globali e si migliorano costantemente. In questo contesto, forniamo anche servizi di test in conformità alla norma EN ISO 14855: "Determinazione della biodegradabilità aerobica finale di materiali plastici in condizioni di compostaggio controllato - Metodo per l'analisi dell'anidride carbonica sviluppata".

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