
Con il crescente utilizzo della plastica, il suo recupero e smaltimento sono diventati una sfida significativa. Il riciclo dovrebbe essere promosso come priorità assoluta. Le plastiche biodegradabili stanno emergendo come una delle opzioni disponibili per affrontare queste sfide ambientali. I materiali plastici, come prodotti o imballaggi destinati agli impianti di compostaggio, devono essere potenzialmente biodegradabili. Pertanto, è fondamentale determinare la potenziale biodegradabilità di tali materiali e ottenere un'indicazione della loro potenziale biodegradabilità.

La norma dell'Organizzazione Internazionale per la Normazione (ISO), "ISO 14852 Determinazione della biodegradabilità aerobica finale di materiali plastici in mezzi acquosi - Metodo per l'analisi dell'anidride carbonica sviluppata", descrive un metodo per determinare il grado di biodegradabilità aerobica di materiali plastici, compresi quelli contenenti additivi di formulazione, misurando la quantità di anidride carbonica sviluppata. Questo metodo prevede l'esposizione del materiale di prova a un inoculo derivato da fanghi attivi in condizioni aerobiche, in un ambiente sintetico e in condizioni di laboratorio standard.
Sebbene le condizioni utilizzate nella presente norma non corrispondano necessariamente alle condizioni ottimali che consentirebbero la massima biodegradazione, questo metodo di prova è progettato per misurare la biodegradazione dei materiali plastici e fornire un'indicazione della loro potenziale biodegradabilità.
Questo metodo consente di migliorare la valutazione della biodegradazione calcolando il bilancio del carbonio.
Questo metodo è applicabile ai seguenti materiali:
Ai fini della presente norma, per biodegradabilità aerobica finale si intende la velocità di degradazione di un composto organico da parte di microrganismi in presenza di ossigeno, espressa come percentuale di conversione in anidride carbonica, acqua e sali minerali di altri elementi presenti (mineralizzazione) e nuova biomassa.
Lo standard ISO 14852 è un metodo accettato a livello globale per valutare la biodegradabilità dei materiali plastici in ambienti acquosi. Questo standard è fondamentale per le industrie che sviluppano plastiche biodegradabili perché fornisce un approccio standardizzato per misurare l'efficacia della degradazione di un materiale in condizioni aerobiche mediante l'impiego di microrganismi.
Questa norma include un metodo di laboratorio per determinare la biodegradabilità aerobica dei materiali plastici in ambiente acquoso, compresi quelli contenenti additivi come plastificanti o coloranti. La norma si concentra sulla misurazione della quantità di anidride carbonica prodotta durante la degradazione microbica. Questa misura indica il grado di degradazione del materiale da parte dei microrganismi.
Questo metodo è progettato per simulare le condizioni in cui la plastica potrebbe essere presente in ambienti come gli impianti di trattamento delle acque reflue o i sistemi idrici naturali e fornire informazioni sui loro potenziali impatti ambientali. È particolarmente importante per la valutazione delle plastiche biodegradabili, al fine di ridurre l'inquinamento in ambienti come quelli marini, dove ogni anno vengono gettati circa 8 milioni di tonnellate di plastica.
Il metodo di prova ISO 14852 prevede l'esposizione di un materiale plastico a un inoculo (tipicamente fanghi attivi, compost maturo o terreno) in condizioni aerobiche e mesofile (temperatura moderata) controllate. I passaggi chiave sono:
Le condizioni della norma ISO 14852 non sono ottimizzate per la massima biodegradazione, ma sono standardizzate per fornire una misura coerente del potenziale di biodegradabilità di un materiale. Questa norma è applicabile a un'ampia gamma di materiali, tra cui:
Questo standard è particolarmente utile per:
Lo standard ISO 14852 è fondamentale per affrontare la crisi globale dell'inquinamento da plastica. Con circa 150 milioni di tonnellate di plastica attualmente presenti negli oceani e migliaia di tonnellate di microplastiche aggiunte ogni anno, le plastiche biodegradabili offrono una potenziale soluzione per ridurre il danno ambientale. Fornendo un metodo affidabile per testare la biodegradabilità, questo standard garantisce che i materiali commercializzati come biodegradabili possano degradarsi efficacemente in ambienti naturali o gestiti, riducendo i rischi per la vita marina e gli ecosistemi.
Inoltre, questo standard supporta l'innovazione nei materiali sostenibili. La ricerca ha ridotto i tempi di test e aumentato la riproducibilità. Questo sviluppo consente una valutazione più rapida di nuovi materiali biodegradabili.
Nel frattempo, sebbene lo standard ISO 14852 sia robusto, le condizioni di prova non riflettono le condizioni ottimali per la massima biodegradazione, quindi i risultati riflettono il potenziale piuttosto che le prestazioni reali. Inoltre, la variabilità degli inoculanti naturali, come il terreno proveniente da diverse regioni, può influire sulla riproducibilità.
Di conseguenza, la norma ISO 14852 è fondamentale per valutare la biodegradabilità aerobica delle materie plastiche in ambienti acquosi. Supporta lo sviluppo di materiali sostenibili fornendo un metodo standardizzato e riproducibile per valutare l'efficacia della degradazione delle materie plastiche misurando l'evoluzione di anidride carbonica. Questa e altre norme simili svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che le materie plastiche biodegradabili mantengano la loro promessa ambientale, aprendo la strada a un futuro più pulito e sostenibile.
La nostra organizzazione, attiva da molti anni e attenta agli sviluppi scientifici e tecnologici a livello globale, si avvale di un team di professionisti esperti e di un'ampia infrastruttura per condurre test, misurazioni e analisi in un'ampia gamma di ambiti per aziende di tutti i settori. In questo contesto, forniamo anche servizi di test in conformità alla norma ISO 14852 "Determinazione della biodegradabilità aerobica finale di materiali plastici in mezzi acquosi - Metodo per l'analisi dell'anidride carbonica rilasciata".
