
Stellantis è una multinazionale di produzione automobilistica con sede ad Amsterdam, fondata tra Fiat Chrysler Automobiles e il Gruppo PSA. Lo standard CS.00056 sviluppato da questa azienda definisce i requisiti minimi di qualificazione e verifica basati sullo stress ambientale per la qualificazione di tutti i componenti elettrici/elettronici (dispositivi) utilizzati nei programmi Stellantis. Questo standard descrive i test ambientali e di durata per i componenti elettrici/elettronici in base alla posizione di montaggio.

La norma CS.00056 si applica alla classificazione del tipo di componente E2. I dispositivi con componenti elettronici passivi senza funzione di controllo, ad esempio LED, varistori, filtri resistori, condensatori, induttanze, rientrano nell'ambito di applicazione della presente norma. Anche i motori elettrici senza controllori elettronici integrati, relè e interruttori sono coperti da questa norma quando contengono diodi, varistori, condensatori, resistori, induttori o potenziometri.
CS.00056 si applica anche alla classificazione del tipo di componente E3. Rientrano nel campo di applicazione della presente norma i dispositivi con funzioni di controllo/monitoraggio, quali moduli elettronici, sensori attivi, sistemi di visualizzazione, motori e attuatori con elettronica attiva, e più in generale dispositivi dotati di microcontrollori, circuiti integrati, transistor e simili. Anche i circuiti elettronici analogici semplici con transistor o altri dispositivi a stato solido rientrano in questa categoria quando eseguono qualsiasi tipo di elaborazione del segnale o funzione di controllo.
I principali test eseguiti in base a questo standard sono: valutazione della saldatura, esposizione alla temperatura di trasporto/stoccaggio, durata operativa a bassa temperatura, durata operativa ad alta temperatura, maggiore durata del ciclo termico, shock termico, ciclo dell'umidità termica, resistenza alle alte temperature e all'umidità elevata, radiazione solare, vibrazione meccanica, shock meccanico, durata operativa meccanica, ingresso di polvere, immersione in acqua salata, nebbia pesante ed esposizione chimica.
L'industria elettrica ed elettronica ha un impatto sull'ambiente e continuerà a farlo mentre continua ad evolversi. Il crescente utilizzo dell'elettronica nella produzione di energia, illuminazione, controllo motori, sensori e molte altre applicazioni ha portato a miglioramenti positivi nell'efficienza energetica e nella capacità di monitorare e controllare l'ambiente.è andato. Tuttavia, la diffusione dei prodotti elettronici provoca notevoli rifiuti elettronici nelle discariche, un maggiore consumo di energia e il rilascio di sostanze pericolose nell'ambiente. A questo proposito, CS.00056 e standard simili stanno diventando sempre più importanti.
Tra i numerosi studi di test, misurazione, analisi e valutazione che fornisce alle imprese dei vari settori, la nostra organizzazione fornisce anche servizi di test delle proprietà ambientali per componenti elettrici/elettronici nell'ambito della norma CS.00056, con personale formato ed esperto e tecnologie avanzate attrezzatura.
