NSF/ANSI 51 Materiali per attrezzature alimentari

NSF/ANSI 51 Materiali per attrezzature alimentari

Lo standard “NSF/ANSI 51 Food Equipment Materials”, sviluppato congiuntamente dalla National Sanitation Foundation (NSF) e dall’American National Standards Institute (ANSI), stabilisce i requisiti minimi di sanità pubblica e igiene per i materiali utilizzati nella costruzione di attrezzature alimentari commerciali.

NSF/ANSI 51 Materiali per attrezzature alimentari

I requisiti di questo standard hanno lo scopo di garantire che la composizione e la finitura superficiale dei materiali delle attrezzature alimentari siano tali che un materiale non rovini il cibo o renda difficile la pulizia e la disinfezione delle attrezzature alimentari.

Questo standard copre i requisiti per i materiali e i rivestimenti utilizzati nella produzione di attrezzature alimentari, ad esempio griglie, distributori di bevande, taglieri, contenitori per brodo. Questo standard si applica anche a componenti quali tubazioni, guarnizioni, guarnizioni, valvole e altri articoli progettati per una varietà di applicazioni per apparecchiature alimentari.

Questi componenti devono soddisfare i requisiti di progettazione e costruzione pertinenti della presente norma applicabile al tipo di attrezzatura alimentare in cui il componente viene utilizzato.

I requisiti del punto quattro della presente norma possono essere applicati anche su base individuale per determinare se un materiale è adatto all'uso in una zona alimentare basandosi esclusivamente sulla sua formulazione. Altri requisiti rilevanti di questo standard, tra cui pulibilità e resistenza alla corrosione, si applicano al prodotto finito in cui viene utilizzato il materiale. Possono essere utilizzati materiali diversi da quelli specificamente menzionati nella presente norma a condizione che tali materiali soddisfino i requisiti minimi qui descritti.

I metodi di test definiti nello standard NSF/ANSI 51 includono:

  • Rivestimenti (rivestimenti metallici, rivestimenti organici)
  • Pulibilità della superficie (metodo di prova, criteri di accettazione)
  • Resistenza alla corrosione (metodo di prova, criteri di accettazione)
  • Resistenza all'usura

o Metodo I (per rivestimenti organici utilizzati su superfici a diretto contatto con gli alimenti nelle zone alimentari)

o Metodo II (per rivestimenti organici utilizzati in zone soggette a schizzi e su superfici che non entrano in contatto diretto con gli alimenti nella zona alimentare)

o Metodo III (per rivestimenti organici utilizzati su veicoli di servizio ed esposizione)

  • Resistenza agli urti

o Metodo I (per rivestimenti organici utilizzati su superfici a contatto diretto e non diretto con alimenti nelle zone alimentari)

o Metodo II (per rivestimenti organici utilizzati in zone soggette a schizzi, veicoli di servizio ed esposizione e alcune superfici interne di macchinari)

o Metodo III (per alcuni rivestimenti in vetro e simili al vetro utilizzati su superfici della zona splash)

o Metodo IV (contatto diretto con gli alimenti nella zona alimentare e apparecchiature di servizio ed esposizione della zona alimentare)

  • Resistenza al calore (metodo di prova, criteri di accettazione)
  • Capacità di adesione

o Metodo I (per rivestimenti organici utilizzati nella zona alimentare - Superfici a contatto diretto con gli alimenti)

o Metodo II (per rivestimenti organici utilizzati su articoli di servizio ed esposizione)

I gradi di acciaio 316 e 304 sono due tipi di acciaio comuni e affidabili utilizzati nelle apparecchiature per la lavorazione degli alimenti, motivo per cui vengono spesso definiti acciai inossidabili per uso alimentare. La differenza principale tra questi due tipi di acciaio è che l'acciaio inossidabile 316 contiene dal 316 al 304% di molibdeno. La presenza di molibdeno rende l'acciaio inox 316 leggermente più resistente ai cloruri, rendendolo perfetto per la lavorazione di cibi salati. Entrambi gli acciai inossidabili XNUMX e XNUMX sono estremamente resistenti e facili da produrre.

In breve, lo standard NSF/ANSI 51 stabilisce i requisiti minimi di sanità pubblica e igiene per i materiali utilizzati nella costruzione di attrezzature alimentari commerciali. La norma si applica ai materiali e alle finiture utilizzati per griglie, distributori di bevande, taglieri, contenitori per brodo e apparecchiature simili. Questo standard stabilisce limiti su alcuni tipi di materiali, tra cui acciaio inossidabile, leghe di alluminio, leghe per lavorazione plastica, leghe di fusione, rame e leghe di rame, vetro e materiali simili al vetro e legno. Determina inoltre la pulibilità, la resistenza alla corrosione, la resistenza agli urti, la resistenza all'abrasione, la resistenza al calore e le proprietà di adesione del rivestimento e i metodi di prova per i materiali di produzione delle apparecchiature alimentari.

Tra i numerosi studi di test, misurazione, analisi e valutazione che fornisce ad aziende di vari settori, la nostra organizzazione fornisce anche servizi di testing definiti nello standard "NSF/ANSI 51 Food Equipment Materials", con personale preparato ed esperto e attrezzature tecnologiche avanzate.

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