
Nello standard TS 3036 pubblicato dal Turkish Standards Institute (TSE), vengono spiegate le proprietà dei componenti e i valori limite che determinano la purezza del miele. Questo standard ha una funzione importante in termini di prevenzione dell'adulterazione, soprattutto in vigna.

Il comunicato sul miele del Codice alimentare turco (comunicato n.: 2005/49) pubblicato dal Ministero dell'agricoltura e degli affari rurali spiega le caratteristiche che il miele deve avere nei processi di preparazione, lavorazione, conservazione, trasporto e commercializzazione secondo la sua tecnica e igienicamente. Questo comunicato è stato preparato in conformità con il regolamento del codice alimentare turco.
Ai fini della citata norma e del comunicato, per miele si intende il prodotto naturale che i nettari delle piante, le secrezioni delle parti viventi delle piante o le secrezioni degli insetti succhiatori di piante che vivono sulle parti viventi delle piante sono raccolti dal ape Apis mellifera e poi modificato unendoli con sostanze specifiche, riducendone il contenuto d'acqua e conservandoli nel favo.
Secondo lo standard TS 3036, al miele non possono essere aggiunte sostanze esterne, compresi gli additivi alimentari. Il miele deve essere privo di sostanze organiche o inorganiche non presenti nella sua composizione naturale. Nel miele non si trovano microrganismi patogeni o parassiti che minacciano la salute umana. Non può contenere zuccheri inclusi nel comunicato sullo zucchero del codice alimentare turco.
Sebbene il gusto e l'aroma del miele varino a seconda della fonte del miele e del tipo di pianta da cui viene prodotto, il miele dovrebbe avere un odore e un sapore caratteristici. Il colore del miele può variare dal bianco acqua all'ambra scuro. Sostanze organiche come paraffina, ceresina, sego e resina, e sostanze inorganiche come sostanze sbiancanti, che non si trovano nella struttura naturale della cera d'api, non si trovano nel favo di base. Nei mieli con favo, almeno l'80 per cento del favo deve essere smaltato.
Le analisi del miele vengono eseguite per determinare la purezza del miele e che tutti i componenti rientrino nei limiti consentiti. Con queste analisi, si determina che il miele è conforme alle norme di legge ed è sicuro per il consumo.
La quantità di idrossimetil furfurolo nel miele è un criterio di qualità. Il comunicato sul miele consente fino a 40 mg/kg di idrossimetil furfurolo nel miele.
La nostra organizzazione fornisce anche servizi di analisi del miele nell'ambito della norma TS 3036, con il suo personale formato ed esperto e attrezzature tecnologiche avanzate, tra i numerosi studi di test, misurazione, analisi e valutazione che fornisce alle aziende di vari settori.
