

La presente norma si applica alle camere che racchiudono completamente il campione di materiale da testare e non affronta altri tipi di camere di emissione, come le celle di emissione. La norma descrive le opzioni disponibili, ma non raccomanda specifiche linee di condotta. Questa guida non costituisce un metodo di prova standard.
L'uso di piccole camere di prova ambientali per caratterizzare le emissioni di COV da materiali e prodotti per interni è ancora in evoluzione. Con il progredire della ricerca in questo campo, vengono apportate modifiche e variazioni alle attrezzature, alle procedure di prova e all'analisi dei dati. Per molti materiali per interni, sono stati sviluppati standard ASTM più dettagliati per i test sulle emissioni. Quando saranno disponibili pratiche o metodi standard ASTM più dettagliati, questi sostituiranno la presente guida e dovranno essere utilizzati al suo posto.
Le camere di piccole dimensioni presentano limitazioni significative. In genere, vengono testati solo materiali di grandi dimensioni, come campioni di moquette. Le camere di piccole dimensioni non sono adatte per testare assemblaggi completi (ad esempio, mobili). Le camere di piccole dimensioni non sono adatte anche per testare apparecchi a combustione (ad esempio, stufe a cherosene) o attività (ad esempio, l'uso di prodotti spray aerosol). Per alcuni prodotti, i test in camere di piccole dimensioni possono fornire solo una parte del profilo di emissione pertinente. Ad esempio, i tassi di emissione derivanti dall'applicazione di materiali altamente contenenti solventi (ad esempio, pitture e vernici) mediante pennello, spruzzo o rullo sono generalmente più elevati rispetto a quelli durante il processo di essiccazione. I test in camere di piccole dimensioni non possono essere utilizzati per valutare la fase di applicazione del processo di rivestimento.
L'utilizzo di stanze di piccole dimensioni per valutare le emissioni di COV dai materiali interni ha diversi obiettivi:
Nelle valutazioni in camera di piccole dimensioni delle emissioni provenienti da materiali per uso interno, è necessario considerare i processi di trasferimento di massa rilevanti. Tre processi principali controllano la velocità delle emissioni di vapori organici dai materiali per uso interno: il trasferimento di massa per evaporazione dalla superficie del materiale all'aria sovrastante, il desorbimento dei composti adsorbiti e la diffusione all'interno del materiale.
La maggior parte dei composti organici emessi da materiali e prodotti per uso interno non è reattiva e le camere sono progettate per ridurre o eliminare le reazioni e l'adsorbimento sulle superfici. Tuttavia, in alcuni casi può verificarsi adsorbimento superficiale. Alcuni composti ad alto peso molecolare e alto punto di ebollizione possono reagire dopo la deposizione sulla superficie (ad esempio, con l'ozono). In tali casi, la degradazione e la deposizione simultanee sulle pareti della camera e l'eventuale riemissione possono influenzare la concentrazione finale della camera e l'andamento temporale del profilo di emissione. Se questi fattori non vengono adeguatamente considerati, i valori calcolati per i tassi di emissione saranno imprecisi. L'entità degli effetti di adsorbimento e reazione della camera può essere valutata attraverso calcoli di bilancio di massa.
Si sottolinea che le valutazioni in ambienti di piccole dimensioni vengono utilizzate per determinare i tassi di emissione alla fonte. Questi tassi vengono poi utilizzati nei modelli di qualità dell'aria interna per stimare le concentrazioni indoor dei composti emessi dal materiale testato. Potrebbe essere necessario consultare i modellisti della qualità dell'aria interna per garantire che il regime di test in ambienti di piccole dimensioni sia coerente con le ipotesi del modello di qualità dell'aria interna. Le concentrazioni osservate negli ambienti stessi non devono essere utilizzate come proxy per le concentrazioni previste in ambienti interni a grandezza naturale.
In breve, la norma ASTM D5116 si distingue da altri metodi di prova delle emissioni, come le celle di emissione (trattate dalla norma ASTM D7143), concentrandosi su camere di piccole dimensioni che circondano completamente un campione di materiale. Questa guida non è un metodo di prova definitivo, ma piuttosto una guida che offre opzioni flessibili per apparecchiature, procedure di prova e analisi dei dati, consentendo l'adattamento all'evoluzione del settore.
Gli obiettivi principali di questa norma sono:
Questa guida è ampiamente utilizzata da settori quali la produzione di pavimenti, vernici, mobili e materiali da costruzione, nonché dagli enti di certificazione dell'edilizia ecologica, per garantire la conformità agli standard di qualità dell'aria interna e promuovere ambienti interni più sani.
Lo standard ASTM D5116 si applica a un'ampia gamma di materiali per interni, tra cui:
I dati dei test ASTM D5116 supportano lo sviluppo dei prodotti, la conformità normativa, l'etichettatura ambientale e le attività di marketing rivolte ai consumatori attenti alla salute. Contribuiscono inoltre a ottenere certificazioni per progetti di bioedilizia che privilegiano materiali a basse emissioni per migliorare la salute pubblica in abitazioni, aziende, scuole e strutture sanitarie.
Come evidenziato nella guida ASTM D5116, le camere di prova ambientali su piccola scala per la misurazione delle emissioni di COV racchiudono completamente il campione di materiale, creando un ambiente controllato per il monitoraggio delle emissioni in condizioni specifiche. Tra i fattori chiave da considerare nel processo di test figurano:
Sebbene questa norma offra flessibilità, si noti che norme ASTM più specifiche per determinati materiali potrebbero sostituire questa guida. Se esistono norme dettagliate per prodotti specifici, come moquette o vernici, è opportuno utilizzarle. La guida riconosce inoltre che gli ambienti di piccole dimensioni presentano delle limitazioni, ad esempio non sono adatti a testare assemblaggi completi come i mobili a causa di vincoli dimensionali.
Lo standard ASTM D5116 svolge un ruolo fondamentale nella tutela della salute pubblica, consentendo ai produttori di identificare e ridurre le emissioni di COV dai loro prodotti. Aderendo a questa linea guida, le aziende possono:
La guida sostiene anche le iniziative di edilizia ecologica, che stanno diventando sempre più importanti man mano che consumatori e autorità di regolamentazione danno priorità alla sostenibilità e ai materiali rispettosi della salute.
Di conseguenza, la norma ASTM D5116 è un pilastro fondamentale per la valutazione delle emissioni di COV da materiali per interni, fornendo un quadro flessibile ma solido per testare e migliorare la qualità dell'aria interna. Le sue applicazioni abbracciano un'ampia gamma di settori, dall'edilizia alla produzione di mobili, e i suoi dati supportano attività fondamentali in materia di salute pubblica e sostenibilità ambientale. Con la continua evoluzione del campo dei test sulle emissioni, la norma ASTM D5116 rimane una risorsa vitale. Per produttori, ricercatori e laboratori di prova, questa guida è uno strumento essenziale per garantire ambienti interni più sicuri e salubri.
La nostra organizzazione, attiva da molti anni e che segue meticolosamente gli sviluppi globali in campo scientifico e tecnologico, si avvale di un team di professionisti esperti e di un'ampia infrastruttura per condurre test, misurazioni e analisi in un'ampia gamma di ambiti per aziende di tutti i settori. In questo contesto, forniamo anche servizi di test in conformità alla norma "ASTM D5116 Standard Guide for Determining Organic Emissions from Small-Scale Climate Chamber Interior Materials/Products".
