DIN 38409 Metodi standard tedeschi per l'ispezione di acque, acque reflue e fanghi - Effetti e parametri che caratterizzano le sostanze (gruppo H)

DIN 38409 Metodi standard tedeschi per l'ispezione di acque, acque reflue e fanghi - Effetti e parametri che caratterizzano le sostanze (gruppo H)

In generale, vengono utilizzati più metodi di prova e tecniche di laboratorio per rilevare e misurare vari contaminanti nelle acque, nelle acque reflue e nei fanghi. I controlli di laboratorio tengono conto delle prestazioni del metodo e della qualità dei dati, assicurando che i risultati siano comparabili. A seconda dei livelli di contaminante nelle acque reflue, i metodi vengono adattati a limiti di rilevamento più alti o più bassi secondo necessità. Ad esempio, se i livelli di determinati contaminanti nelle acque reflue sono sufficientemente elevati, è possibile testare piccoli volumi di acque reflue senza ulteriori processi di concentrazione. I metodi di prova includono le fasi di elaborazione dei campioni, l'uso di controlli di laboratorio e l'applicazione di misure di biosicurezza per garantire che i dati possano essere interpretati per l'uso nella salute pubblica.

DIN 38409 Metodi standard tedeschi per l'ispezione di acque, acque reflue e fanghi - Effetti e parametri che caratterizzano le sostanze (gruppo H)

L'elaborazione del campione, la preparazione del campione, la concentrazione del campione e diversi metodi di misurazione vengono applicati nel test dell'acqua e delle acque reflue. I metodi scelti in ogni fase sono personalizzati per l'uso con le acque reflue, una miscela complessa e variabile di sostanze chimiche e biologiche, e le prestazioni delle procedure di manipolazione dei campioni di acque reflue vengono valutate utilizzando appropriati controlli di laboratorio.

La corretta conservazione e preparazione dei campioni di acque reflue garantisce misurazioni accurate. I campioni vengono raffreddati a 4 gradi immediatamente dopo la raccolta ed elaborati entro 24 ore per aumentare i benefici della sorveglianza. Se non può essere elaborato entro 24 ore, viene eseguito un controllo del recupero della matrice sul campione prima di raffreddarlo a 4 gradi o congelarlo a meno 20 o meno 70 gradi.

Sia i campioni di effluente liquido che quelli di fanghi primari devono essere accuratamente miscelati (omogeneizzati) prima di rimuovere porzioni di effluenti raccolte per il processo a valle. Il processo di omogeneizzazione può includere procedure aggiuntive per rompere i campioni solidi effluenti e separare le particelle virali.

La norma DIN 38409, pubblicata dall'Istituto tedesco di normalizzazione (DIN), è composta dalle seguenti sottovoci sotto il titolo principale "Metodi standard tedeschi per l'ispezione di acque, acque reflue e fanghi - Parametri caratterizzanti effetti e sostanze (gruppo H)":

  • DIN 38409-1 Determinazione del residuo secco totale, del residuo secco del filtrato e del residuo di accensione (H 1)
  • DIN 38409-2 Determinazione della sostanza filtrabile e del residuo di combustione (H 2)
  • DIN 38409-3 Determinazione del carbonio organico totale (TOC) (H 3)
  • DIN 38409-5 Determinazione dell'indice di permanganato (H 5)
  • DIN 38409-6 Durezza dell'acqua (H 6)
  • DIN 38409-7 Determinazione delle capacità di neutralizzazione di acidi e basi (H 7)
  • DIN 38409-8 Determinazione degli alogeni organici estraibili (EOX) (H 8)
  • DIN 38409-9 Determinazione della materia sedimentabile in volume nell'acqua e nelle acque reflue (H9)
  • DIN 38409-10 Determinazione della materia sedimentabile per concentrazione di massa nell'acqua e nelle acque reflue (H 10)
  • DIN 38409-20 Determinazione delle sostanze che reagiscono con il blu disulfina (H 20)
  • DIN 38409-22 Determinazione di alogeni adsorbibili e legati organicamente disciolti in acqua salata (SPE-AOX) (H 22)
  • DIN 38409-23 Determinazione delle sostanze attive del bismuto (H 23)
  • DIN 38409-26 Determinazione dell'indice di chelazione del bismuto I (H 26)
  • DIN 38409-27 Determinazione dell'azoto totale legato TN (H 27)
  • DIN 38409-28 Lega Devarda e determinazione dell'azoto legato dopo riduzione mediante cracking catalitico (H 28)
  • DIN 38409-29 Determinazione di composti di fluoro a legame organico (AOF) (H 29) disciolti e adsorbibili
  • DIN 38409-31 Determinazione spettrometrica di zolfo-zolfo e mercaptan zolfo (H 31)
  • DIN 38409-32 Determinazione degli alogeni adsorbibili e organici disciolti dopo estrazione in fase solida (SPE-DOX) (H 32)
  • DIN 38409-41 Determinazione della domanda chimica di ossigeno (COD) nell'intervallo di 15 mg/l (H 41)
  • DIN 38409-43 Determinazione della domanda chimica di ossigeno (COD); metodo a breve termine (H 43)
  • DIN 38409-44 Determinazione della domanda chimica di ossigeno (COD) da 5 a 50 mg/l (H 44)
  • DIN 38409-46 Parte 46: Determinazione del carbonio organico degradabile (POC) (H 46)
  • DIN 38409-51 N determinazione della domanda biochimica di ossigeno dopo giorni, BOD, utilizzando il metodo di diluizione (H 51)
  • DIN 38409-52 Determinazione dell'esaurimento dell'ossigeno dopo N giorni (H 52)
  • DIN 38409-56 Determinazione gravimetrica di sostanze lipofile a bassa volatilità dopo estrazione con solvente (H 56)
  • DIN 38409-59 Determinazione di fluoro, cloro, bromo e iodio adsorbibili legati organicamente (AOF, AOCl, AOBr, AOI) mediante combustione e successiva misurazione cromatografica ionica (H 59)
  • DIN 38409-60 Determinazione spettrometrica della concentrazione di clorofilla-a in acqua (H 60)

La nostra organizzazione, tra i numerosi studi di prova, misura, analisi e valutazione che ha svolto per aziende dei vari settori, con personale formato ed esperto e attrezzature tecnologiche avanzate, nell'ambito della norma DIN 38409, ispezione acque, acque reflue e fanghi, effetti e parametri che caratterizzano le sostanze (H).group) fornisce anche servizi di test.

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