
In generale, vengono utilizzati più metodi di prova e tecniche di laboratorio per rilevare e misurare vari contaminanti nelle acque, nelle acque reflue e nei fanghi. I controlli di laboratorio tengono conto delle prestazioni del metodo e della qualità dei dati, assicurando che i risultati siano comparabili. A seconda dei livelli di contaminante nelle acque reflue, i metodi vengono adattati a limiti di rilevamento più alti o più bassi secondo necessità. Ad esempio, se i livelli di determinati contaminanti nelle acque reflue sono sufficientemente elevati, è possibile testare piccoli volumi di acque reflue senza ulteriori processi di concentrazione. I metodi di prova includono le fasi di elaborazione dei campioni, l'uso di controlli di laboratorio e l'applicazione di misure di biosicurezza per garantire che i dati possano essere interpretati per l'uso nella salute pubblica.
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L'elaborazione del campione, la preparazione del campione, la concentrazione del campione e diversi metodi di misurazione vengono applicati nel test dell'acqua e delle acque reflue. I metodi scelti in ogni fase sono personalizzati per l'uso con le acque reflue, una miscela complessa e variabile di sostanze chimiche e biologiche, e le prestazioni delle procedure di manipolazione dei campioni di acque reflue vengono valutate utilizzando appropriati controlli di laboratorio.
La corretta conservazione e preparazione dei campioni di acque reflue garantisce misurazioni accurate. I campioni vengono raffreddati a 4 gradi immediatamente dopo la raccolta ed elaborati entro 24 ore per aumentare i benefici della sorveglianza. Se non può essere elaborato entro 24 ore, viene eseguito un controllo del recupero della matrice sul campione prima di raffreddarlo a 4 gradi o congelarlo a meno 20 o meno 70 gradi.
Sia i campioni di effluente liquido che quelli di fanghi primari devono essere accuratamente miscelati (omogeneizzati) prima di rimuovere porzioni di effluenti raccolte per il processo a valle. Il processo di omogeneizzazione può includere procedure aggiuntive per rompere i campioni solidi effluenti e separare le particelle virali.
La norma DIN 38409, pubblicata dall'Istituto tedesco di normalizzazione (DIN), è composta dalle seguenti sottovoci sotto il titolo principale "Metodi standard tedeschi per l'ispezione di acque, acque reflue e fanghi - Parametri caratterizzanti effetti e sostanze (gruppo H)":
La nostra organizzazione, tra i numerosi studi di prova, misura, analisi e valutazione che ha svolto per aziende dei vari settori, con personale formato ed esperto e attrezzature tecnologiche avanzate, nell'ambito della norma DIN 38409, ispezione acque, acque reflue e fanghi, effetti e parametri che caratterizzano le sostanze (H).group) fornisce anche servizi di test.
