
La norma europea “EN 12873-2 Effetto dei materiali sull’acqua destinata al consumo umano - Effetto dovuto alla migrazione - Parte 2: Metodo di prova per materiali non metallici e non cementizi applicati in situ” descrive una procedura per determinare la migrazione di sostanze da materiali non metallici e non cementizi applicati in situ destinati all’uso a contatto con acqua destinata al consumo umano.

La presente procedura si applica ai materiali applicati in loco, destinati all'uso in diverse condizioni per il trasporto e lo stoccaggio di acqua destinata al consumo umano. Tra queste rientra anche l'acqua grezza utilizzata per la produzione di acqua destinata al consumo umano. Questa procedura prevede la rimozione delle sostanze dai materiali mediante acqua dopo la loro applicazione in situ.
La presente norma si applica ai materiali le cui proprietà fisiche o chimiche cambiano durante o dopo l'applicazione in loco, come rivestimenti, vernici e adesivi. Sono inclusi anche alcuni materiali applicati in loco che non subiscono modifiche in questo modo, come grassi o lubrificanti.
Ai fini del presente standard si applicano i seguenti termini e definizioni:
Ogni provino viene prelevato o preparato sul campo in condizioni specifiche volte a simulare l'applicazione sul campo, tenendo conto delle istruzioni scritte del produttore. Ogni pezzo di prova viene sottoposto ad uno specifico pretrattamento che prevede la stagnazione e il prelavaggio. La superficie del provino praticamente esposta all'acqua destinata al consumo umano viene messa a contatto con l'acqua di prova per almeno tre periodi di migrazione consecutivi.
Un periodo di migrazione è uno dei seguenti:
I tassi di migrazione per i primi tre periodi di migrazione vengono determinati analizzando le sostanze essenziali nelle acque di migrazione interessate. Il numero di periodi di migrazione consecutivi da eseguire può essere specificato facendo riferimento agli standard di prodotto o alle autorità di regolamentazione nazionali.
Il test viene condotto in condizioni che facilitano il calcolo di un tasso di migrazione affidabile. Queste condizioni non sono progettate per simulare condizioni di utilizzo reali. La correlazione dei risultati ottenuti da questa procedura con le reali condizioni d'uso viene effettuata mediante una procedura di conversione. Questa procedura è specificata nelle norme di prodotto o nelle normative legali pertinenti.
La scelta del tipo di acqua di prova (clorata e/o non clorata), la temperatura dell'acqua di prova e il numero di periodi di migrazione aggiuntivi sono specificati nelle norme di prodotto o nelle disposizioni di legge pertinenti.
Se è necessario effettuare il test in un ambiente caldo o bollente, le normative legali pertinenti potrebbero richiedere ulteriori test in acqua fredda.
Il produttore deve fornire una copia delle istruzioni dettagliate per l'applicazione insieme ai materiali. Tali istruzioni dovrebbero riguardare argomenti quali:
Il produttore deve fornire tutte le informazioni necessarie sulla sicurezza dei materiali e delle sostanze chimiche. I provini vengono preparati nel laboratorio di prova dal collaudatore in conformità alle istruzioni scritte del produttore.
La nostra organizzazione è composta da uno staff valido che segue da vicino gli sviluppi nel campo della scienza e della tecnologia a livello mondiale e si migliora costantemente. Tra i numerosi lavori di prova, misurazione, analisi e valutazione forniti alle aziende di vari settori, rientrano anche i servizi di prova secondo la norma “EN 12873-2 Impatto dei materiali sull’acqua destinata al consumo umano - Impatto dovuto alla migrazione - Parte 2: Metodo di prova per materiali non metallici e non cementizi applicati in sito”.
