EN 16401 Prodotti chimici utilizzati nella purificazione dell'acqua delle piscine - Cloruro di sodio utilizzato nei sistemi elettrocloratori

EN 16401 Prodotti chimici utilizzati nella purificazione dell'acqua delle piscine - Cloruro di sodio utilizzato nei sistemi elettrocloratori

La norma europea "EN 16401 Prodotti chimici per il trattamento dell'acqua delle piscine - Cloruro di sodio utilizzato negli impianti di elettroclorazione" si applica esclusivamente al cloruro di sodio utilizzato negli impianti di elettroclorazione e non alle miscele con altri prodotti chimici utilizzati per il trattamento dell'acqua delle piscine. Questa norma descrive le proprietà del cloruro di sodio utilizzato negli impianti di elettroclorazione e definisce i requisiti e i metodi di prova pertinenti per il cloruro di sodio utilizzato negli impianti di elettroclorazione. La norma include informazioni sul suo utilizzo nel trattamento dell'acqua delle piscine. Specifica inoltre le regole per la manipolazione e l'uso sicuri.

EN 16401 Prodotti chimici utilizzati nella purificazione dell'acqua delle piscine - Cloruro di sodio utilizzato nei sistemi elettrocloratori

Questi prodotti sono disponibili sotto forma di sale gemma, sale marino o sale evaporato e vengono forniti sotto forma di cristalli liberi o compressi.

Le sue proprietà fisiche sono le seguenti:

  • Aspetto: Il prodotto è bianco e cristallino.
  • Densità: la densità del cristallo solido è di 2,16 g/cm3 a 20 gradi. La densità apparente dipende dalla distribuzione granulometrica delle particelle.
  • Solubilità (in acqua): La solubilità del prodotto dipende dalla temperatura, come mostrato nella figura riportata nella norma.
  • Pressione di vapore: non applicabile.
  • Punto di ebollizione a 100 kPa: Non applicabile.
  • Punto di fusione: 802 gradi per il cloruro di sodio.
  • Calore specifico: circa 850 J/(kg) a 25 gradi per solidiK)
  • Viscosità (dinamica): La viscosità della soluzione satura a 20 gradi è di circa 1,9 mPaS.
  • Temperatura critica: Non applicabile.
  • Pressione critica: Non applicabile.
  • Durezza fisica: la durezza del sale solido è indicata come 2-2,5 sulla scala di durezza di Mohs.

Le sue proprietà chimiche sono le seguenti:

  • Il cloruro di sodio è stabile, non volatile e le sue soluzioni acquose hanno una buona conduttività elettrica.
  • Il cloruro di sodio viene decomposto da molti acidi. Reagisce con acido solforico, acido fosforico e forti agenti ossidanti. Le reazioni sono spesso complesse e richiedono calore per essere completate.
  • In determinate condizioni, una soluzione di cloruro di sodio può causare corrosione delle superfici metalliche.

La presente norma europea specifica i requisiti minimi di purezza del cloruro di sodio per i generatori di cloro per piscine. Sono indicati i limiti per le impurità comunemente presenti nel prodotto. Possono essere presenti altre impurità, a seconda della materia prima e del processo di fabbricazione, e, se presenti, devono essere segnalate all'utente e, se necessario, alle autorità competenti. Sono indicati i limiti per le impurità e i parametri chimici che potrebbero essere presenti in quantità significative nell'attuale processo di fabbricazione e nelle materie prime. Se il processo di fabbricazione o le materie prime determinano la presenza di quantità significative di impurità, sottoprodotti o additivi, l'utente deve esserne informato.

In breve, la norma EN 16401 fa parte di un insieme più ampio di norme sviluppate nell'ambito della prestazione energetica degli edifici. Il suo scopo è definire metodi di calcolo e criteri di verifica per:

  • Fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti
  • Temperature interne negli edifici
  • Carichi termici sensibili (ad esempio calore che influenza la temperatura dell'aria, escluso il calore latente dall'umidità)

Questo standard fornisce il quadro e la metodologia di verifica anziché algoritmi dettagliati (questi ultimi si trovano spesso in altri standard più specifici come EN ISO 52016-1).

La norma EN 16401 è ampiamente utilizzata nei seguenti settori:

  • Professionisti della modellazione energetica
  • Organizzazioni che sviluppano software di simulazione delle prestazioni degli edifici
  • Organismi di regolamentazione che attuano la direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia

La norma EN 16401-2 si concentra sulla verifica numerica. Questa parte fornisce metodi di prova numerici per verificare l'accuratezza matematica e la stabilità degli algoritmi utilizzati per calcolare:

  • Fabbisogno energetico per riscaldamento e raffreddamento
  • Temperature interne
  • Carichi termici sensibili

Esempi di metodi di test numerici includono:

  • Condizioni di stato stazionario: un modello di edificio senza input variabili nel tempo (utilizzato per verificare i calcoli sottostanti)
  • Condizioni al contorno semplici: temperatura esterna costante e guadagni interni per verificare il corretto equilibrio termico
  • Caso di test a zona singola: input di test standard per una singola stanza o zona dell'edificio

Si tratta essenzialmente di controlli di tipo “input noto – output noto”: se lo strumento utilizzato è corretto, dovrebbe riprodurre gli output previsti.

La norma EN 16401-3 si concentra sui casi di test di verifica. Questa sezione definisce i casi di test di verifica basati su scenari più realistici e dinamici, tra cui:

  • Edifici multizona
  • Input variabili nel tempo (guadagni solari, occupazione, condizioni esterne)
  • Vari esterni degli edifici e condizioni di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC)

Gli obiettivi del metodo di test di convalida includono:

  • Valutare quanto bene un modello software simula il comportamento realistico di un edificio
  • Identificare errori di implementazione o ipotesi di modellazione che potrebbero discostarsi dalle aspettative standard
  • Verificare che i requisiti energetici e le temperature siano calcolati secondo il metodo standard EN ISO 52016-1

Questi metodi di prova sono utilizzati da:

  • Sviluppatori di software (per testare strumenti di simulazione)
  • Organismi di accreditamento (per la certificazione dei veicoli per la conformità normativa)
  • Ricercatori e consulenti (per confrontare o valutare le prestazioni)

La nostra organizzazione, che da anni supporta aziende di tutti i settori attraverso un'ampia gamma di attività di test, misurazione, analisi e valutazione, vanta un solido team di dipendenti che seguono da vicino gli sviluppi scientifici e tecnologici globali e si migliorano costantemente. In questo contesto, forniamo anche servizi di test in conformità alla norma EN 16401 per "Sostanze chimiche utilizzate nel trattamento delle acque delle piscine - Cloruro di sodio utilizzato negli impianti di elettroclorazione".

WhatsApp