
L'approvvigionamento idrico non sicuro ha conseguenze per molte persone in tutto il mondo. Le normative sull'approvvigionamento idrico (WSR) sono state elaborate nel 1999 per garantire alla popolazione l'accesso a fonti idriche sicure. Le presenti norme specificano i requisiti legali per la progettazione, l'installazione e il funzionamento degli impianti idraulici, degli impianti idrici e degli apparecchi che utilizzano acqua.

Ogni impianto idrico che trasporta o riceve acqua dalla rete idrica pubblica non deve causare sprechi, abusi, consumi eccessivi o inquinamento della rete idrica al momento dell'installazione e deve essere di qualità e standard adeguati. Per mantenere questi standard è fondamentale utilizzare componenti idraulici professionali, installarli correttamente e sottoporli a manutenzione. È qui che entrano in gioco il piano consultivo sulla regolamentazione delle acque (WRAS) e le sue analisi.
Il modo più semplice per un produttore di dimostrare la qualità di un prodotto associato alla distribuzione idrica è ottenere l'approvazione del Water Regulation Advisory Scheme (WRAS). Sebbene non sia obbligatoria, questa certificazione indica che il produttore ha creato un prodotto che non contamina la rete idrica né mette in pericolo la salute pubblica. Negli edifici pubblici, ricreativi e commerciali, dove centinaia di persone entrano in contatto ogni giorno con l'acqua, è assolutamente fondamentale garantirne la sicurezza. Il Water Regulations Advisory Scheme (WRAS) è un marchio di certificazione che attesta che un prodotto o una confezione soddisfa gli elevati standard stabiliti dalle normative sulle acque.
Per ottenere l'approvazione WRAS, un prodotto deve superare rigorosi test meccanici e di qualità dell'acqua. In altre parole, se un prodotto riceve l'approvazione WRAS, significa che è conforme a tutte le normative e gli standard stabiliti dalle disposizioni di legge per l'approvvigionamento idrico. Questo tipo di approvazione richiede anni di ricerca e progettazione, i massimi livelli di produzione, nonché un monitoraggio e una nuova approvazione continui.
Le analisi effettuate si basano in gran parte sulla norma “BS 6920 Idoneità dei prodotti non metallici destinati all’uso a contatto con acqua destinata al consumo umano relativamente ai loro effetti sulla qualità dell’acqua” sviluppata dal British Standards Institution (BSI). Uno degli obiettivi principali di questa serie di norme è la prevenzione dell'inquinamento. Questa norma richiede che l'impianto idrico sia di qualità e standard adeguati. Nessun materiale o sostanza che causi o possa potenzialmente causare inquinamento dell'acqua deve essere utilizzato, da solo o in combinazione con qualsiasi altro materiale o sostanza o con il contenuto di qualsiasi installazione idrica di cui faccia parte, nella costruzione, installazione, ristrutturazione, riparazione o modifica di qualsiasi installazione idrica che trasporta o riceve, o è in grado di trasportare o ricevere, acqua fornita per scopi domestici o di produzione alimentare. Nonostante siano ampiamente utilizzati nella produzione di componenti e impianti idraulici, alcuni materiali non metallici possono avere effetti negativi sulla qualità dell'acqua. È noto che alcuni materiali non metallici possono trasformarsi in sostanze chimiche organiche idrosolubili, fanghi microbici (biofilm) o scaglie e metalli tossici, provocando alterazioni del sapore, dell'odore e dell'aspetto e un deterioramento della qualità dell'acqua.
Per essere idoneo all'uso, un componente non metallico deve essere conforme, nella maggior parte o in alcuni aspetti, allo standard BS 6920 e alla temperatura massima di esercizio a cui è destinato ad essere esposto. Ciò significa che deve essere conforme ai criteri di accettazione specificati per i requisiti di prova definiti nella presente norma. Lo standard BS 6920 fornisce un metodo di prova per valutare la conformità solo di materiali e componenti non metallici.
In breve, il programma di consulenza sulle normative idriche è un programma di certificazione indipendente per prodotti e materiali idraulici, che aiuta le aziende e i consumatori a scegliere prodotti conformi che mantengano l'acqua sicura. Ottenere l'approvazione WRAS è un modo semplice per dimostrare la conformità alle normative idrauliche.
Le normative idrauliche proteggono l'approvvigionamento di acqua potabile negli impianti idraulici di abitazioni, aziende e altre proprietà. Tali norme impongono a tutti l'obbligo legale di utilizzare impianti idraulici adeguati quando ci si collega alla rete idrica pubblica. Tutto deve essere compatibile: tubi, raccordi, rubinetti, docce, lavatrici, lavastoviglie, macchine da caffè, caldaie e servizi igienici. I prodotti idraulici sono considerati conformi se superano i test normativi appropriati sulle prestazioni meccaniche e sui materiali. Questi test verificano che i prodotti non alterino il sapore o l'odore dell'acqua potabile e non favoriscano la crescita di microrganismi. Pertanto, sebbene l'approvazione WRAS non sia obbligatoria, i test sui prodotti sono obbligatori. Quando viene concessa l'approvazione di un prodotto, significa che il prodotto, se installato correttamente, possiede la qualità e gli standard adeguati per prevenire l'inquinamento delle acque e ridurre al minimo gli sprechi.
La nostra organizzazione, che da anni si impegna a supportare le aziende di ogni settore con un'ampia gamma di studi di prova, misurazione, analisi e valutazione, si avvale di uno staff solido che segue da vicino gli sviluppi nel mondo nel campo della scienza e della tecnologia e si migliora costantemente. In questo contesto, alle aziende vengono forniti anche servizi di analisi del piano consultivo sulla regolamentazione delle acque (WRAS).
