
Uno standard europeo"La norma “EN 13036 Proprietà delle superfici stradali e aeroportuali - Metodi di prova” è composta dalle seguenti sottosezioni pubblicate con lo stesso titolo:

Questo metodo è progettato per fornire solo la profondità media della macrotessitura della pavimentazione ed è considerato insensibile alle caratteristiche della microtessitura della pavimentazione. Questo metodo di prova è adatto per prove sul campo per determinare la profondità media della macrotessitura di una superficie stradale. Se utilizzato in combinazione con altri test fisici, i valori di profondità della macrotessitura derivati da questo metodo di prova possono essere utilizzati per determinare la capacità di resistenza allo scivolamento della pavimentazione, le caratteristiche di rumorosità e l'idoneità dei materiali o delle tecniche di finitura della pavimentazione. Se utilizzato in combinazione con altri test, è necessario assicurarsi che tutti i test vengano eseguiti nello stesso luogo.
Questo metodo descrive un processo per confrontare i risultati di attrito ottenuti da una serie di dispositivi. Combinando i dati di attrito e di consistenza provenienti da dispositivi di misurazione separati, consente di esprimere la resistenza allo scivolamento determinata da diversi metodi dinamici su una scala comune, l'indice di resistenza allo scivolamento. Poiché la sua accuratezza non è stata stabilita, il metodo non deve essere utilizzato nelle specifiche per i materiali di superficie. Questa norma esclude le superfici per le condizioni stradali invernali. Esclude anche le superfici della segnaletica orizzontale.
Questo metodo fornisce una misura della capacità di drenaggio nell'area di contatto strada/pneumatico, utilizzabile su tutte le superfici stradali lisce e non porose (profondità media del profilo inferiore a 0,4 mm), sia in campo che in laboratorio. Poiché questo metodo misura la capacità di drenaggio orizzontale solo di una piccola area della superficie, la selezione dell'area di prova deve essere attentamente ponderata per garantire che sia rappresentativa dell'area complessiva su cui verranno effettuate le misurazioni.
La resistenza allo scorrimento/attrito viene misurata mediante un cursore montato all'estremità di un braccio a pendolo. Il metodo fornisce una misura sul campo o in laboratorio delle proprietà di resistenza allo scorrimento/attrito di una superficie. Questo metodo misura la resistenza allo scorrimento/attrito di una piccola area (circa 0,01 m²) di una superficie. Questo aspetto deve essere considerato quando si determina la sua applicabilità a superfici che potrebbero presentare caratteristiche superficiali non uniformi, come quelle contenenti creste o scanalature o con una consistenza ruvida (profondità media della consistenza superiore a 1,2 mm). Poiché i risultati di questo test sono stati rilevati in un'unica piccola area, non possono essere confrontati con i risultati ottenuti da dispositivi (ad esempio, dispositivi mobili) che misurano la resistenza allo scorrimento/attrito su una superficie di grandi dimensioni.
Lo scopo di questo standard è quello di fornire una prassi standard per il calcolo e la rendicontazione delle stime della scorrevolezza stradale a partire da profili longitudinali digitalizzati. Facilita inoltre il confronto dei risultati delle misurazioni della scorrevolezza eseguite con diversi dispositivi di profilazione nei paesi europei.
L'intervallo di levigatezza coperto da questa norma è definito come un intervallo di lunghezze d'onda da 0,5 m a 50 m. Si noti che sia le lunghezze d'onda più corte che quelle più lunghe possono influire sul comfort di guida, ma questo non è trattato in questa norma. Gli indici quantitativi di levigatezza derivati da questa norma sono un utile supporto per i sistemi di gestione stradale. I risultati possono essere utilizzati anche per l'omologazione e il controllo delle prestazioni di pavimentazioni nuove ed esistenti. Gli indici possono essere utilizzati su superfici stradali dure, flessibili e ghiaiose. Questa norma non definisce il punto in cui il profilo longitudinale deve essere ottenuto sulla strada. Gli indici derivati sono trasportabili nel senso che possono essere ottenuti da profili longitudinali misurati con vari strumenti.
Sono incluse raccomandazioni di verifica e calibrazione. I dispositivi di profilazione sono apparecchiature utilizzate per misurare la planarità delle pavimentazioni in direzione trasversale o longitudinale. Le agenzie autostradali, le autorità aeroportuali, i produttori di apparecchiature e altre organizzazioni possono utilizzare questo standard per definire le capacità di misurazione delle apparecchiature di rilevamento che raccolgono i dati necessari per caratterizzare le condizioni della superficie. Le misurazioni della planarità possono essere effettuate utilizzando dispositivi statici o dinamici. Questo standard include apparecchiature ad alta velocità, a bassa velocità e fisse. Una misurazione dinamica è una misurazione eseguita utilizzando un dispositivo che funziona a una velocità pari o superiore alla velocità minima accettabile nel normale flusso di traffico (alta velocità).
Questo metodo di prova non è applicabile per fornire informazioni sul profilo o sull'irregolarità complessiva. Le singole irregolarità sono di natura casuale e pertanto non vengono specificati i tassi di campionamento di routine o i dati di sensibilità.
Gli indici sono definiti essenzialmente indipendentemente dallo strumento di misura. La presente norma si concentra sulle misurazioni delle irregolarità trasversali per i seguenti scopi:
La nostra organizzazione, che da anni supporta aziende di tutti i settori attraverso un'ampia gamma di attività di test, misurazione, analisi e valutazione, si avvale di un team di collaboratori altamente qualificati che seguono da vicino gli sviluppi scientifici e tecnologici globali e si impegnano costantemente per il miglioramento continuo. In questo contesto, forniamo anche servizi di test in conformità alla norma EN 13036 "Proprietà delle superfici stradali e aeroportuali - Metodi di prova".
